Anatomista (n. San Severino Marche 1500 circa - m. 1574). Medico del cardinale Giulio Della Rovere, insegnò tra il 1555 e il 1568 a Roma alla Sapienza. Fu tra i primi a effettuare sezioni necroscopiche anatomo-patologiche. Il suo metodo, basato più sull'osservazione diretta degli organi che sull'autorità dei medici antichi, lo portò a una serie di notevoli scoperte relative all'anatomia e al funzionamento ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , boschereccia sagra di Neralco; nel 1740 per il Corso anatomico o sia Universal commento delle tavole del celebre BartolomeoEustachio di Gaetano Petrioli.
Il G. fu anche disegnatore di soggetti storici e religiosi, come è emerso dagli studi ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] . è l'Ambr. A. 230 inf.).
Il C. sarebbe anche l'inventore del compasso polimetrico: infatti nel 1568 l'anatomista BartolomeoEustachio, legato al circolo di Fulvio Orsini, chiede al C., a quanto risulta dalla testimonianza di Muzio Oddi, di costruire ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] della letteratura italiana, Milano 1833, IV, p. 439; G. C. Gentili, Memorie stor. di E. D., in Elogio di BartolomeoEustachio, Macerata 1837, pp. 59-86; A. Heller, Geschichte der Physik von Aristoteles bisauf die neueste Zeit, Stuttgart 1882, II, pp ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] di un suo supposto plagio perpetrato sul commento che i due già avevano steso intorno alle Tavole anatomiche di BartolomeoEustachio (cfr. l'opera pseudonima pubblicata dal C. a Roma nel 1727 In tabulas anatomicas clarissimi viri Bartholomaei ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Ss. Cosma e Damiano, mutato in quello di S. Eustachio (29 novembre 1503), ricompensa dell’essere «consanguineus Julie Belle, in rare occasioni e nominando suo vicario il lucchese Bartolomeo Guidiccioni. Nel 1516 avviò la visita pastorale, emanò ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] conseguì la berretta cardinalizia con il titolo diaconale di S. Eustachio e il 22 aprile 1460 divenne legato pontificio della Marca d Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio Lolli. Bartolomeo Sacchi, il Platina, gli dedicò la sua Vita ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] la fama di eminenti professori di diritto quali Filippo Decio e Bartolomeo Sozzini. Fino agli inizi del 1492 Giovanni dimorò a Pisa, Medici in Firenze.
Stabilitosi nel palazzo di S. Eustachio (attuale palazzo Madama), il cardinale de' Medici seppe ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] successivamente avrebbe lasciato per quello di cardinale diacono di S. Eustachio (15 maggio 1585) e quindi di S. Maria in I, ed Antonio Serguidi, pure di Volterra, genero di Bartolomeo Concini e cresciuto alla sua scuola, già potente segretario di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] rinunciarvi fino al 1730, quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini, che conosceva il il B. fu incaricato di effettuare insieme con Eustachio Manfredi vari rilievi idraulici e nell'autunno 1732 ...
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