GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] trahunt".
Il 28 genn. 1481 il G. era a Roma, dove entrò in contatto con gli ambienti umanisti e soprattutto con BartolomeoManfredi (Aristophilus), che viene menzionato nel panegirico di Francesco da Crema con l'epiteto di "astrologus insignis". Il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, ad Indicem; Urbain V, Lettres communes, a cura di M. H. Laurent d'Occident, Paris 1966, ad Indicem; L. Saggi, Bartolomeo Peyroni O. Carm., vescovo di Elne,e la sua testimonianza ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] urto con il pontefice a causa dei suoi legami con re Manfredi - poteva dare adito a contestazioni esponendo il monastero a ingerenze di S. Giorgio di Roccamorice, S. Giovanni di Maiella, S. Bartolomeo di Legio, S. Cleto di Mosilullo, S. Maria e S. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] una congiura anche il signore di Faenza, Galeotto Manfredi. Ne seguì una competizione tra Firenze e Milano Città del Vaticano 1909; A. de Boüard, Lettres de Rome de Bartolomeo de Bracciano à Virginio Orsini (1489-1494), in Mélanges d'archéologie et ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Paris 1892, pp. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O. Corazzini, " " di Antonio Baldana, ibid., pp. 383-99.
A. Manfredi, Per la ricostruzione della biblioteca di Martino V, ibid., pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] . L’impresa era intentata perché né Biondo Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, né il suo continuatore Onofrio 5 e X, 6 e narrava la vera storia di Siligaita e Manfredi. Non sappiamo perché gli Annales non videro la luce, ma furono noti ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] 1378) dal quale uscì papa l'arcivescovo di Bari, Bartolomeo Prignano (Urbano VI). Da un gran numero di testimonianze Moxó, La legitimidad de Benedicto XIII, pp. 353-70); A. Manfredi, Un codice di Plinio il Giovane per Benedetto XIII, in Avignon & ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 7 e L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 54 ss.; per il fratello Bartolomeo cfr. L. de Villeneuve, p. 38; G. Gaida in B. Platynae, p Per la fondazione della Biblioteca Vaticana, prefazione a A. Manfredi, I Codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] clero francese a Bourges nel luglio del 1452), Bartolomeo Roverella e ancora il Cusano sono inviati in in the Italian Renaissance, London 1992, pp. 76-85; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e identificazione dei ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] più mosso dalla sua sede episcopale. Da Manfredi ricevette, quindi, Gratteri e Isnello in luogo di Siponto, a cura di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (aa. 1250-1293), in R.I.S.2, XIII, 3, a ...
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