Nacque a Roma il 26 giugno 1631 e morì a Praga il 18 agosto 1696. Fu valentissimo cembalista, organista e compositore geniale e di grande fama, tanto nella musica di chiesa quanto nella strumentale. Lasciò [...] (con H. Schütz e G. A. Angelini-Bontempi) e suo fratello Bartolomeo è con lui, quale organista di corte. Nel 1658 è in Italia periodo della sua dimora a Dresda (1675-1680) fu maestro di Giovanni Kuhnau, che accolse in casa ed erudì in ogni campo dell ...
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Milanese. Non sappiamo quando sia nato: ma sarebbe stato figlio di tal Andrea Pellanda e di Maddalena Caimi, e, pare, nipote di Bartolomeo (v. sopra). Fu alla scuola di Giorgio Merula, e diventò poi persona [...] 1516 lo dà già defunto) e il luogo di sepoltura. Dalla nobile Susanna Calcaterra, sua moglie, ebbe un figlio, Giovanni Francesco.
Caratteristica del C. storico è la cura di appurare criticamente i fatti, la onesta e accurata ricerca di documenti ...
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Architetto e ingegnere, oriundo di Cuneo, lavorò a Genova fra il sec. XVI e il XVII. Nel 1598, lamentandosi l'insufficienza dell'acquedotto della città, cominciato nel sec. XI, fu egli a proporre di prolungarlo [...] . Gli furon dati a consiglieri i migliori architetti viventi a Genova, da Andrea Vannone a Bartolomeo Bianco. Tenne il suo posto fino al 1628; suo figlio Giovanni Giacomo continuò i lavori, finiti nel 1639. Nel 1619-20 costruì le muraglie di cinta ...
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Patrizio sanmarinese, nato a San Marino il 27 settembre 1506 da Bartolomeo, morto alla Pieve di San Paolo nel marzo 1554. È conosciuto dagli autori come l'ingegnere San Marino, e detto Bellucci dagli scrittori [...] toscani. Esercitò da giovane la mercatura di lana in Bologna. Dopo il 1535 si recò a Roma, dove servì come gentiluomo Ascanio Colonna attendendo intanto agli studî d'arte militare. Nel 1537 era a Pesaro ...
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Scultore e architetto. Nacque a Osteno (Lago di Lugano) nel 1450; morì a Venezia nel 1513. Già prima del 1470 aiutava Pietro Lombardi nelle sculture di S. Giobbe. Dal 1477 al 1484 lavorava per S. Zaccaria [...] della facciata. Dal 1489 al 1490 collaborava con Pietro Lombardi e Bartolomeo di Domenico Duca alla Scuola grande di S. Marco. Con statue degli apostoli, della Vergine e di S. Giovanni Evangelista, ora nella prepositurale di Montebelluna. La sua ...
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Condottiero piacentino al servizio dei Visconti. Durante la crisi che colpì il ducato nei primi tempi della signoria di Filippo Maria, tentò, come altri condottieri, di crearsi una signoria a Piacenza, [...] cui nell'ottobre si dichiarò signore insieme col fratello Bartolomeo, essendosi disgustato col duca, pare per gelosia del di Val Tidone, feudo di 24 terre, tra cui Castel S. Giovanni, Borgo Novo ecc.
Bibl.: C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza ...
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Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci da Monte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] che come esegeta, come trattatista. Fu professore di diritto civile a Siena (certo intorno al 1457-58) dove ebbe come scolaro Bartolomeo Socino, poi di diritto canonico a Roma, dove fu anche avvocato concistoriale e dove morì il 23 luglio 1496.
Opere ...
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Pittore, nato a Perugia verso il 1420; numerosi documenti d'archivio lo ricordano fino al 1503. Quasi tutte le sue opere sono nella Galleria di Perugia e nei dintorni di questa città: gli Uffizî posseggono [...] a Benozzo; ed egli infatti mosse dal Gozzoli e da Giovanni Boccati. Poi collaborò con il Bonfigli, e si assimilò Italian Painters, 2ª ed., Londra-New York 1909; St. Lothrop, Bartolomeo Caporali, in Memoirs of the American Academy in Rome, I (1917 ...
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Pittore, nato a Firenze prima del 1577, morto a Roma nel 1642. Fu scolaro di Santi di Tito, del quale rimase sempre un fedele seguace. A Firenze dipinse nel soffitto della casa i Funebri di Michelangelo. [...] sua firma, nella Galleria di Borgo S. Sepolcro un quadro rappresentante il martirio di S. Bartolomeo. Nel 1614 si trasferisce a Roma, dove lavora molto: in S. Giovanni dei Fiorentini un S. Antonio Abate; un Martirio di S. Vitale nella chiesa omonima ...
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Nato a Castelnuovo presso Chieri nell'anno 1513, studiò medicina a Torino, esercitò poi la professione a Lione dove viveva un altro suo fratello medico, Bartolomeo. Nel 1544 ebbe la cattedra di medicina [...] a Pisa, più tardi fu chiamato a Napoli, infine a Torino ove rimase fino alla sua morte (1572). L'Argenterio fu uno spirito irrequieto, rivoluzionario nel campo della medicina, dotato di eccellenti qualità ...
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