D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] Alfani e con lui si avvicendavano nella decorazione delle cappelle Giacomo Paracca, i Fiamminghini (Della Rovere), Giovanni Wespin, Bartolomeo Ravelli e Michele Prestinari. Si tratta di una serie di maestri di convinta formazione manierista e ...
Leggi Tutto
Scultore (Pistoia o nei pressi di Pistoia 1439 circa - Fossombrone 1497 circa). Si formò probabilmente nella bottega di A. Rossellino a Firenze (1463-69) e, dopo il 1472, fu attivo prevalentemente in Umbria e nelle Marche dove diffuse, seppur semplificati e più statici, i modi del maestro. Lavorò alle decorazioni del Palazzo Ducale di Urbino e per il duomo di Fossombrone realizzò una bella ancona scolpita ...
Leggi Tutto
Pittore (prima meta del sec. 16º), della vita e dell'attività del quale non si hanno notizie precise. Nella firma di una Madonna col Bambino (1502) già nella collez. Donà dalle Rose a Venezia egli si dichiara [...] "mezo Venizian e mezo Cremonese". I suoi dipinti mostrano un fortissimo influsso di Giovanni Bellini (Madonna col Bambino, 1505, galleria dell'accademia Carrara di Bergamo). Nel 1506-08 B. era attivo a Ferrara, in seguito a Bergamo, infine a Milano, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] e ai quali egli doveva essere legato (Le Vite, II, 1967, p. 214) -, Bartolomeo de Senis, da identificare con il citato Bartolomeo Bulgarini, e un arcipresbyter Giovanni (con ogni probabilità Matteo Giovannetti, già segnalato a Roma nel 1367 e nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò d'arte, XXXI (1956), pp. 55-57, 71; M. Levi D'Ancona, Bartolomeo di Fruosino, in The Art Bulletin, LXIII (1961), p. 87; F. Zeri, Una ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] si seppe di lui.
Nel 1504 B., divenuto fra', Bartolomeo, per sollecitazione del lucchese fra, Santi Pagnini, poi priore con la Madonna in trono fra i santi Stefano e Giovanni Battista, che veramente si presenta quale una personale interpretazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] cantiere Ovetari la presenza, non documentata, di Bartolomeo Vivarini.
Il G. morì a Padova intorno Venice, in The Burlington Magazine, LXXI (1937), pp. 130-133; E. Rigoni, Giovanni da Ulma è il pittore G. d'A.?, in Atti e memorie dell'Accademia di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] protagonista della lavorazione porfiretica, insieme con Cosimo Salvestrini, Bartolomeo Rossi e il meno noto Tommaso Fedeli, già a medesimo autore, per lungo tempo attribuito però a Giovanni.
Se risulta piuttosto convincente un'analisi stilistica a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] del doge Tommaso Mocenigo, a Venezia nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, che data l'opera al 1423 e associa 118-136; G. Fogolari, Gli scultori toscani a Venezia nel Quattrocento e Bartolomeo Bon veneziano, in L'Arte, XXXIII (1930), pp. 428, 431, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] stessa, che era contiguo all'importante chiesa di S. Francesco; la Madonna in trono col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Bartolomeo, rimase sempre, fino a tempi recenti, nella sperduta pieve di Villamagna - non sembra rispondere a una differenza ...
Leggi Tutto