LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] , eseguito al palazzo reale di Messina nel 1575, in occasione del ritorno in città di don Giovanni d'Austria. È molto probabile, inoltre, che Bartolomeo abbia curato le esecuzioni musicali previste nelle celebrazioni del 2 e 3 ag. 1589 per il ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] ritratto, il M. ricorda Giovambattista Della Porta e Giovanni Antonio Pisano chiamandoli "verissimi secretarij della natura" (c. 58r). Lo stesso Della Porta compare insieme con il botanico Bartolomeo Maranta tra i corrispondenti delle Lettere, in cui ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] " di Girardo da Panico e quattro madrigali rispettivamente di Giovanni Francesco Caldarino, di un P. H. non meglio identificato - il Vatielli fa il nome di Pietro de Hostia -, di Bartolomeo Spontone e di Vincenzo Ruffo, meritano di essere segnalate ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] , la presenza di sue composizioni in raccolte di salmi stampate a Napoli nel 1645 e 1650, curate da un altro minore conventuale, Bartolomeo Capello, e soprattutto un libro di mottetti a due ed a tre voci, stampato anch'esso a Napoli nel 1635, possono ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] del teatro Regio di Torino (commissari il concittadino Giovanni Bolzoni e Toscanini); tre anni più tardi sposò Ida , op. 10 e 7 Divertimenti o Sonate, op. 18 di Bartolomeo Campagnoli; 36 Studi di Federico Fiorillo; 24 Capricci di Niccolò Paganini ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] di A. Giay.
Dopo una nuova comparsa al teatro Alibert di Roma, fu scritturato per la stagione 1728-29 dal teatro S. Bartolomeo di Napoli, dove cantò nell'Attalore di Bitinia di J. A. Hasse, nel Clitarco di P. Scarlatti; nel Flavio Onicio Olibrio di ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] pubblicata a Roma nel 1608 presso l'editore Bartolomeo Zannetti, composta probabilmente durante la permanenza dei B 467 S.; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 117 e n. 192; ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] continuò poi sotto la guida del sacerdote parmigiano Giovanni Maria Lanfranchi da Terenzo, allievo di quel servigi ad una istituenda Accademia degli Occulti, fondata dal letterato Bartolomeo Amigio di Brescia, che aveva bisogno anche di un "capo ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] dalle menzioni che di lui fanno i letterati del tempo. Giovanni Camillo Maffei da Solofra, nei Libri due dove tra gli sue idee sul "cantar di gorga" (Larson, p. 232).
Bartolomeo Maranta, nel Discorso […] nel quale si difende il quadro della cappella ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] un contratto per la costruzione di un organo di "sette piedi con cinque registri" in S. Bartolomeo al l'Isola. Dopo il 1624 succedette a Giovanni Guglielmi come organaro della chiesa di S. Apollinare (Collegio Germanico-Ungarico). L'11 genn. 1627 ...
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