INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] di silografia si risollevano: i bolognesi Giambattista e Bartolomeo Coriolano, interpretando invenzioni del Tiarini e di Guido Angelo Rossini, Laurenzio Laurenzi, Giovanni Buffa, Lodovico Tommasi, Guido Spadolini, Carlo Petrucci, Fabio Mauroner. ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Pastura e forse lacopo detto l'Indaco, Piermatteo da Amelia e Bartolomeo di Giovanni. La personalità del maestro domina in parte della sala altro a pitture. Al tempo di Sisto V, Tommaso Laureti eseguì a fresco la decorazione intermedia della vòlta ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] del Monte e della cattedrale di Ruvo, poi le opere di Nicola di Bartolomeo da Foggia (v.) a Ravello.
Tardi e lentamente nei secoli XIV Ferrara di Trani, Franco Calderaro di Brindisi, Tommaso Gentile di Taranto, Eugenio Casavola di Lecce, Raffaele ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] con grande competenza della cura delle ferite d'arma da fuoco, Bartolomeo Maggi di Bologna, medico di Giulio III; egli fu maestro nelle ; così in Olanda con Michele Mierevelt, Franz Hals, Tommaso Kramer, Rembrandt, Gerardo Dou, Adriano e Isacco van ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] col chiaroscuro delicatissimo e con la coloritura pastosa, seguito da Tommaso da Modena (capitolo di San Niccolò a Treviso, e chiese in ogni parte d'Italia (S. Ignazio a Roma, S. Bartolomeo a Modena, Annunziata di Genova, Badia d'Arezzo, ecc.), morì a ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] lo metteva in relazione con Giovanni Eck, faceva disputare a Bartolomeo Bernhardi, per l'esame di sententiarius, una Quaestio de la città, vi giungono, da Zwickau, i discepoli di Tommaso Münzer: che vantano la loro ispirazione celeste e predicano la ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Lautrec. E sterile riuscì il tentativo rivoluzionario di Tommaso Campanella (1600); quasi nessuna ripercussione politica ebbe dalla Sicilia, fra l'altro alcune belle pale di Bartolomeo Vivarini (Morano Calabro, Zumpano), tavole della scuola di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] gay saber), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per incitamento dell'infante Pietro ( pubblicava la versione dialettale della Fuggitiva di Tommaso Grossi (La noya fugitiva, 1833). Tentativi ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] di Granata (1650) di Girolamo Graziani; nel Palermo liberato (1612) di Tommaso Balbi; nel Tancredi (1612) di Ascanio Grandi. Nell'America (Roma 1650) di Girolamo Bartolomei è narrata la spedizione del Vespucci e solo per incidenza, in alcuni canti ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] nelle tombe dei lettori dello Studio (sarcofago di Bartolomeo da Saliceto, nel Museo Civico). Tali sepolcri genere a Venezia per una ricca decorazione scultorea. Così nel monumento a Tommaso Mocenigo, nei Ss. Giovanni e Paolo, il sarcofago è coperto ...
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