Kiev
Katia Di Tommaso
Un destino di metropoli
Fra le prime città sorte nelle regioni popolate dagli Slavi orientali, Kiev fu anche la prima ad avere una funzione di metropoli, quindi di capitale politica [...] è conservato l’aspetto caratteristico della Kiev antica: il Palazzo imperiale della metà del Settecento, costruito dall’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli; la sontuosa cattedrale di S. Vladimiro, costruita nel 1896 per celebrare i 900 anni dell ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] ). Operò poi a Venezia e a Verona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in decorazioni nel portico di San Bartolomeo e in vari palazzi, come in quello Marescalchi, dove le figure erano state fatte da Felice Cignani, Ranuzzi ("una galleria e una ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] Palazzo comunale di Arezzo; S. Maddalena, s. Tommaso d'Aquino e s. Domenico di Calahorra,in S 'Arezzo,in Rass. d'arte, XI (1911), p. 111;Id., Nuovidocumenti sui pittori Bartolomeo della Gatta, Lorentino d'Andrea, A. di L. e Domenico Pecori, ibid.,XI ( ...
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casistica
Parte della teologia morale che applica i principi a casi concreti – o talora anche solo ipotetici (‘casi di coscienza’) e vari secondo le circostanze – al fine di trovare la regola valida [...] , E. Bauny, V. Filiucci, J. de Lugo, A. Escobar, H. Busembaum, e molti altri), ma anche di domenicani (quali Tommaso De Vio, Bartolomeo di Ledesma, P. Bianchi), francescani (per es., Enrico de Villalobos e P. Marchant), chierici regolari (per es., A ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] ) e dell'altro non finito (Firenze, Museo nazionale) per Bartolomeo Pitti. Nel 1504 M. aveva avuto l'incarico da Pier dunque, per sempre Firenze. A Roma aveva conosciuto nel 1532 Tommaso Cavalieri, giovane di grande bellezza; l'amore per lui ridette ...
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Pittore (n. 1435 circa - m. 1507). Si ispirò specialmente a Bartolomeo di Tommaso e a Girolamo di Giovanni; si notano somiglianze anche con i seguaci folignati di Benozzo. Conservò tuttavia un carattere [...] schiettamente personale. Opere principali: il trittico di S. Margherita (1462; galleria di Gualdo Tadino); affreschi nell'oratorio dei Pellegrini ad Assisi (1468); affreschi di S. Maria di Villa Scirca ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Angelico nei dipinti su tavola, e più di recente Fra’ Bartolomeo a Firenze – fu Vasari a indicare gli affreschi di Luca ’alba pallida della dies tubae et clangoris (secondo l’inno di Tommaso da Celano, Dies irae, dies illa), al richiamo delle trombe ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] gia da m. Gio. Battista Ramusio (Venezia: Tommaso Giunta, Lucantonio Giunta il giovane, 1583) e l Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano, Università Ca' Foscari di Venezia (Tesi ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] memoria di fatti e nozioni. Nel Duecento, Alberto Magno e Tommaso d’Aquino tennero presenti anche temi dell’aristotelico De memoria et Sulla stessa linea si mossero poi altri autori: da Bartolomeo da San Concordio a Jacopo Ragone, alla fortunatissima ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] dominî nella Morea, che passarono poi ai discendenti Bartolomeo, Centurione, Andronico Asan, Maria, sposa e poi La famiglia si estinse con Caterina, figlia di Centurione, sposata al despota di Mistrà Tommaso Paleologo, che ne raccolse la successione. ...
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