PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo e Antonio abate della chiesa di S. Bartolomeo a Streda (presso Vinci), ora nel imprese del sunnominato gran maestro, e lavorò per il vescovo Tommaso Gargallo, committente del Naufragio di s. Paolo esposto nella ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] adiacente palazzo Spini (1609-10), prelude all'intervento in S. Bartolomeo a Monteoliveto: ancora una volta con il maestro, il G. e 1618, le lunette dei portali esterni: al centro, Tommaso d'Aquino, nel momento dell'arrivo della processione del Corpus ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] 53, 72, 78, 83, 91, 93, 109 s., 119, 121, 126 s., 130, 135, 143 s., 146, 150, 153, 157, 160, 164, 179, 281; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, Firenze 1847, pp. 264-267, 269 s.; S. Bongi, Inv. del R. Arch. di Stato in Lucca, Lucca 1872-1888 ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] almeno due referenti in Sebastiano del Piombo e Bartolomeo Montagna); un'intensa carica espressiva accomuna invece sotto la spinta della fama paterna. Sono sue la pala di S. Tommaso a Levego e la convenzionale e oleografica Pietà della chiesa di S. ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] ), può essere posta l'esecuzione del Ritratto di Tommaso Temanza (Venezia, Gallerie dell'Accademia), cui probabilmente il Ritratto di prelato (Firenze, Uffizi) del 1776, il Bartolomeo Ferracina (Ca' Rezzonico), eseguito con ogni probabilità nel 1777 ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] 1363, anno in cui sposò Niccolosa di Bartolomeo Albizzi. La scelta matrimoniale, compiuta all'interno del quartiere durata dal 1378 al 1382, per la riforma degli ordinamenti politici. Tommaso morì, probabilmente di peste, il 7 giugno del 1383. La ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] un incunabolo del 1473 senza luogo di edizione (ma Venezia, presso Bartolomeo da Cremona: cfr. Indice generale delle Biblioteche d'Italia [indi: 1518 (con due analoghi trattati di Dino e Tommaso del Garbo), opera citata con ammirazione da Berengario ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Lucca. Guida alla città, Lucca 1988, pp. 49, 121, 216; G. Martinelli Braglia, Il tabernacolo "a tempietto" di Bartolomeo Avanzini e Tommaso Loraghi in S. Vincenzo di Modena. Documenti inediti, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] prima a Roma e ospite per dieci anni della sua famiglia (composta, oltre che da lui e dalla moglie, dai figli Giacomo, Bartolomeo, Paolo, Melchiorre, Francesca e Marco Antonio: Manfredi, 1989a, p. 116 n. 37; Id., 2013).
Tra la seconda metà del 1730 e ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] fiorentino in un primo tempo (e proprio con quel Bartolomeo Buondelmonti che era suo socio in Lione) l' . (Gino Capponi, portata al catasto del 1469); s. 3, f. CXXXIII, c. 134 (Tommaso Sassetti da Firenze al C. a Lione, 13 dic. 1485); s. 3, f. CXLV, ...
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