Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] ora della Meridiana); Resurrezione e Trasfigurazione (S. Bartolomeo degli Armeni); affreschi con scene della vita della notturni (Cristo davanti a Caifa, Madonna della candela a pal. Bianco, varie versioni del Presepe) e i numerosi e incisivi disegni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di , a Torino di F. Bonsignore, le opere di A. Niccolini e P. Bianchi a Napoli, di P. Poccianti in Toscana, di G. Jappelli a Padova e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Temperanza e della Fortezza della Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha suoi soffitti, ai Gesuiti e alla Pietà, sulle ampie e bianche superficie del Massari. Ha il Tiepolo sul Ricci e sul Piazzetta ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] dell'attigua basilica e pregevolissimi pavimenti in battuto a fondo bianco di una casa signorile, databili alla seconda metà del 1 Civiltà del Polesine nell'ex monastero olivetano di S. Bartolomeo Apostolo. A Verona sono stati riaperti nel 1982 il ...
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Pittore e incisore (Genova 1632 circa - ivi 1657). Allievo del padre, Giovanni Andrea (1605-57), e di V. Castello, subì l'influsso di questo e di Pietro da Cortona (es. il S. Ferrando e il mendico, Genova, [...] Gall. di Pal. Bianco). Nelle incisioni, si dimostra vicino a G. B. Castiglione. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , con colonne in laterizio e capitelli in marmo bianco - aperto in alto da una bifora strombata. Un Ferrara, Pinacoteca Naz.). La sedicesima figura nel museo fiorentino, un S. Bartolomeo, è invece opera di Sellaio, del 1363-1365. Le restanti statue ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] , dotato di abside a semicerchio oltrepassato e di pavimento in opus sectile bianco e nero, è stato datato tra i secc. 5°-6° e 7 27 inf.), realizzata forse per la chiesa di S. Bartolomeo a M., che conserva iniziali decorate e cicli narrativi ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Viktor a Xanten, S. Servazio a Maastricht, S. Bartolomeo a Liegi). Tale associazione costituisce una soluzione originale dell'architettura , 1987), e l'altare maggiore, realizzato in marmo bianco e nero, sono tali da far pensare a una realizzazione ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Quella a N-O recava una campana fusa nel 1254 da Bartolomeo e Lotario da Pisa, ivi posta "pro negotiis et consiliis ridosso della torre meridionale, a doppio archivolto in calcare bianco con canale di scorrimento per la saracinesca e la mostra ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] essi, Andrea da Fiesole, si deve la complessa arca di Bartolomeo da Saliceto, sottoscritta nel 1412 (Mus. Civ. Medievale), gamma di tinte (minio, arancio, blu, verde e bianco, specialmente per filettature di capigliature e vesti). Inseribile in ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...