GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] , 1967) figurano, tra i beneficiari del testamento di un certo Lemmo di Bartolomeo Panevino, "fratri Guidoni" del convento di S. Maria del Carmine e "fratri Bandino del Bono" del convento dei frati minori di S. Francesco. Osta all'identificazione di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ; o di argomento religioso: Isidoro, De summo bono, Pascasio, De corpore Christi (un'opera sull' e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, pp. 66-68.
18. Bartolomeo Cecchetti, Libri, scuole, maestri, sussidi allo studio in Venezia nei secoli XIV ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] del nuovo ponte di Rialto e il "negotio" degli stabili di San Bartolomeo, "Bollettino dei Civici Musei Veneziani d'Arte e di Storia", n , e la diga cominci all'estremità di quella fatta da Bono de Zane e abbia l'altezza seguente [...>" (ibid., ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Borgogno, I documenti, p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province, p. et litteras et expendendo et comittendo etc. pro bono mercato-rum et mercationum".
138. Per i rapporti ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] 1902 all'estate 1903, ospite della famiglia del Bono. La sua presenza fu spesa soprattutto sul di Id., Venezia 1993, pp. 43-44 (pp. 39-87). V. anche Bartolomeo Cecchetti, La repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] appoggio nella signora Ottavia Ghe e nella contessa del Bono, impegnate nella neonata Società contro l'accattonaggio(50). da Elena Silvestri; la stessa aveva fondato, con Bartolomeo Sandri, la Società veneziana delle donne per gli interessi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] », prorompe in un'orazione (che sarà edita, a cura di Bartolomeo Gamba, assieme ad un'altra di Giovanni Sagredo, a Venezia nel persuaso, come il cretese Marco Condarato, l'autore del De bono universi (Patavii 1593), che «admirabilis [. . .] mundi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Ugo e Teodorico Borgognoni, di Bruno da Longoburgo e di Bono del Garbo, a cui è dedicata la Cyrurgia. Con i 1429.
Altri autori di formazione medica (Michele Savonarola, Bartolomeo da Montagnana, Antonio Cermisone, Cristoforo Barzizza) si occuparono ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] 1972-19753 [1853-1861>: III, 1973, pp. 14-16
30. Bartolomeo Cecchetti, La Republica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione 805, p. 311 (15 febbraio 1363): Quod pro bono et securitate status nostri ordinetur quod de cetero in ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] dedotti dalla sopravvenienza dei casi e dalla massima naturale de bono et equo», dimostrando con ciò la «sapienza de’ padri dei primi decenni del Settecento l’analisi svolta da Bartolomeo Melchiori della procedura con rito nei casi delegati in ...
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