Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] per il diretto intervento regio.
È un profilo che assimila feudo e suffeudo quaternato, e un tardo feudista, BartolomeoCamerario (1558), parlerà di feudum quaternatum simplex e feudum quaternatum secundum quid. Né sorprende che la dottrina formata ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] Toledo ed è probabile che questi lo favorì, come aveva agevolato l'ascesa ai più alti gradi di funzionario di BartolomeoCamerario.
Assai più di questa episodica attività politica, giovò alla memoria del G. la stesura dei Diurnali, un diario-cronaca ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] della fine dell'anno ad Antonio Giordano di Venafro. Tra i suoi allievi furono Sigismondo di Loffredo e BartolomeoCamerario, che gli succedette nella cattedra di diritto feudale. Sposò Maddalena di Loffredo, dalla quale ebbe quattro figli: Corrado ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] inizi stessi del pontificato di Bonifazio VIII, egli era camerario del nipote del pontefice, Benedetto Caetani, cardinale dei SS ebbe con sé in Inghilterra un nipote, Andrea di Bartolomeo da Ferentino.
Fonti e Bibl.: Registrum epistolarum fratris ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] Venzone, ritta entro un'edicola, attribuita (Marchetti-Nicoletti) a Bartolomeo. Questa statua è del 1500; intorno allo stesso anno risale pezzi un polittico ligneo da lui scolpito per un camerario che cercava di lesinare sul prezzo; strappò fastosi ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] , già qualche anno prima del 1235; ad essi il vescovo concesse il monastero di S. Pietro, ricordato da Cencio Camerario, per il quale il vescovado pagava un censo alla Camera Apostolica. E quando, intorno al 1238, il pesarese Berardo, figlio ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] , nella cappella nuova dei duomo e certo con tali lavori ottenne notevole stima, se nel 1431 ebbe il permesso dal camerario di poter lavorare anche su richiesta di privati. Morì probabilmente intorno al 1437, poiché il suo nome non ricorre più nelle ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] in relazione con Giovanni Eck, faceva disputare a Bartolomeo Bernhardi, per l'esame di sententiarius, una Quaestio all'insaputa di Melantone che il 24 luglio ne scrive imbarazzato al Camerario, L. celebra le sue nozze con Caterina von Bora. Melantone ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] consegna a François de Conzié – vescovo di Narbonne e camerario papale già al servizio di Giovanni XXIII – di un messale dotti del suo tempo: e se Cencio de’ Rustici e Bartolomeo Aragazzi da Montepulciano non avevano mai abbandonato la Curia, non ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Gentili; il cancelliere Gualtiero di Ocra; il gran camerario Manfredi Maletta, successore del saraceno Giovanni Moro, che generale della parte settentrionale del Regno; il siniscalco Bartolomeo Simplex; il coppiere Giordano Agliano; l'ammiraglio ...
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