Giurista e teologo (Benevento 1497 - Roma 1564); prof. di diritto nell'univ. di Napoli. Coprì alte cariche pubbliche nel Regno di Napoli. Polemizzò contro Calvino nei dialoghi De praedestinatione (1556) e De gratia et libero arbitrio (1556) ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] Studio napoletano, ma fu accolta con ostilità in specie dai feudisti della scuola di Antonio Capece (Sigismondo Loffredo, BartolomeoCamerario) che usavano copie manoscritte o forse le prime edizioni a stampa (Lione, Giunta, 1529; Napoli 1531, senza ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] 232-36; B. Capasso, La Vicaria Vecchia,Napoli 1889, pp. 133, 171; N. Cortese, Feudi e feudatari, Napoli 1930, pp. XIX s., 102-114; C. De Frede, Il processo di BartolomeoCamerario,in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli 1959, pp. 335 ss., 343. ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] per il diretto intervento regio.
È un profilo che assimila feudo e suffeudo quaternato, e un tardo feudista, BartolomeoCamerario (1558), parlerà di feudum quaternatum simplex e feudum quaternatum secundum quid. Né sorprende che la dottrina formata ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] della fine dell'anno ad Antonio Giordano di Venafro. Tra i suoi allievi furono Sigismondo di Loffredo e BartolomeoCamerario, che gli succedette nella cattedra di diritto feudale. Sposò Maddalena di Loffredo, dalla quale ebbe quattro figli: Corrado ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a François de Conzié, vescovo di Narbona e camerario papale già al servizio di Giovanni XXIII: si II, Paris 1892, pp. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O. Corazzini, "Archivio ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] in una lettera inviata da Pietro IV d'Aragona al proprio camerario Lope de Gurrea, nella quale si ipotizzava l'invio come ostaggio 1) l'edizione pubblicata a Sassari nel 1617 da Bartolomeo Gobetti nella tipografia di Antonio Canopoio; 2) quella edita ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a Tivoli, dove il re di Napoli prestò, davanti al camerario pontificio, formale obbedienza a Niccolò V. Probabilmente G. discusse e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] forse il paio di singularia inseriti tra quelli di Bartolomeo da Capua, certo le glosse al Liber Augustalis edite da Grammatico (Capasso, 1869, pp. 106 s.). Niccolò Ruffolo, maestro camerario e procuratore della Curia nell'ultima età sveva, divenne ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] dell'Urbe, comandante della truppa, e dal camerario, competente in materia finanziaria. Agli ordini del solo in parte gli erano state restituite. Nel 1268 lo stesso Bartolomeo era stato per un breve periodo capitano dell'Aquila, e aveva preso ...
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