CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] giunse a Napoli la notizia dell'elezione al soglio pontificio di Bartolomeo Prignani, arcivescovo di Bari, la regina si sarebbe rivolta all' incominciò la parte più movimentata della esistenza del Caracciolo. Inviato dalla regina di Napoli a Roma per ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] , feudi confiscati da Federico II al suocero di Gregorio, Bartolomeo di Alicio, dopo la rivolta di Capaccio. Poiché il di Innocenzo IV, è molto probabile che questo ramo dei Caracciolo fosse tra gli avversari di Federico II nell'ultimo decennio ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] Colonna; il C., preso prigioniero insieme con Bartolomeo d'Alviano, fu condotto a Roma il giorno Panigada, II, Bari 1929, p. 51; F. De Pietri, Cronologia della famiglia Caracciolo, Napoli 1803, pp. 92 s.; F. Musoni, Le ultime incursioni..., in Atti d ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] della Casa, eletto priore di S. Bartolomeo a Scampato, questa chiesa il cui nobili napoletane, II, Firenze 1580, p. 110; F. de Pietri, Cronol. della famiglia Caracciola, Napoli 1605, p. 13; R. Davidsohn, Gesch. von Florenz, II, 1, Berlin 1908 ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia negli anni 1472-1474. Di lui - come di tanti altri tipografi editori del '400 - non si hanno notizie d'archivio, e il suo nome e la sua attività [...] lui solo, nove edizioni; un'edizione pubblicata in società con Bartolomeo Caroli (o de Carlo) da Vercelli; ed un'altra i settantadue sermoni del celebre predicatore francescano Roberto Caracciolo di Lecce pronunciati durante il pontificato di Paolo ...
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CARACCIOLO, Fabio
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Nacque da Pasquale probabilmente nella seconda metà del sec. XVI, ma di lui si hanno notizie relative a pochissimi anni, compresi fra il 1618 ed il 1623.
I contrasti sorti fin dal [...] Poiché inoltre il viceré proibì la partenza dell'ambasciatore eletto, questi, ricevute le lettere di credenza dalle mani di Bartolomeo Coppola, di Francesco Serra e del C., dovette mettersi in viaggio segretamente, ed in seguito fu arrestato a Genova ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , dove nel 1781 viene inviato quale viceré il marchese Caracciolo, un autentico ‘illuminista’.
Negli ultimi anni del 18° si distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] anch'essi botanici; il Poggia, medico di fama non comune; Bartolomeo Bossi, viaggiatore che si recò al Matto Grosso in cerca dei di Napoli e guidato dal marchese di Torrecuso, Carlo Andrea Caracciolo, e da ufficiali che si erano già segnalati, o si ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] energia, doveva essere al paese meno ostica di quella del Caracciolo. E più o meno irrilevanti i germi che il giacobinismo nel Cinquecento. Incontriamo allora Giuliano Mancino e Bartolomeo Berrettaro nella Sicilia occidentale, mentre a Messina ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] III) e se ne costruirono di nuove (per es. Via Caracciolo e, più tardi, la Via Nuova Santa Lucia); s'aprirono Teatro Nuovo "a Montecalvario sopra Toledo".
Ma oramai il Teatro San Bartolomeo non contentava più. Fin dal 1736 venne a Carlo di Borbone ...
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