PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Barnaba di Gamugno e Suavicino, e monasteri, quali S. Bartolomeo di Camporeggiano, S. Giovanni di Valle Acereta, S. Gregorio cura di O. Capitani, Bologna 1974; D’Acunto, 1999, pp. 181-234).
Lo scisma fu affrontato, da parte di Pier Damiani, restando ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] in merito alla competenza di giudizio sull'arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di Miranda arrestato, con l'accusa d'eresia, una lettera di commiato al doge, parte il 18 da Vicenza raggiungendo, il 22, Bologna. E in questa si ferma ché, dopo la " ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] con altri due membri (Guido di ser Guidi e Bartolomeo Carnesecchi, ai quali, morti poco dopo, subentrarono due cari di poeti antichi fu edito da M. Barbi, in Manoscritti e testi inediti, I, Bologna 1910; per edizioni da copie borghiniane cfr. F. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia n. 4; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 80; R. Putelli, Vita storia ed arte bresciane..., ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] impegno, il De natura angelica, stampata a Firenze presso Bartolomeo di Libri nell'agosto 1499, sempre a cura del Risaliti F. Alidosi, legato pontificio a Bologna, ritenuto responsabile dell'occupazione della città da parte dei Francesi. Il vescovo ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] da Toledo a Bologna, dove compilò diagnosi ginecologiche. Fu a Bologna che M. incontrò sia il filosofo Rolando da Cremona sia Federico II e da libri III e IV del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico ove sono riprese le argomentazioni di M. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] i lavori idraulici nel comprensorio padano, l'abbazia di S. Bartolomeo (o S. Nicolò de' Bartoli) nella diocesi di Ferrara . Da tener presenti: G. Ungarelli, Il generale Bonaparte in Bologna, Bologna 1911, p. 7 e n.; L. Frati, Il Settecento a Bologna, ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] degli studi nel Collegio Ibernese; Bartolomeo Cuccagni, fratello del C. e un grave errore l'armistizio di Bologna del 23 giugno 1796 ("La 42, ad Indicem; N. Ferrini, L'abate L. C. da Città di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. della ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] ormai era maturata in lui la decisione del distacco da Lucca; forse la morte di una figlia l' Mino Celsi e Bartolomeo Silvio, probabili T. Sandonnini, Lodovico Castelvetro e la sua famiglia, Bologna 1882, p. 262; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] Guido Pepoli dapprima e poi Bartolomeo Cesi, che furono in - il quale per suo conto già da tre anni si prodigava invano per l'adesione di Pesa 1933, ad Indicem;P.Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 155, 261 s., 368; J. Delumeau, ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...