MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] 'ultimo. Il successivo processo decretò la condanna a morte di Bartolomeo e la confisca dei suoi beni. Solo i buoni uffici un viaggio a Padova e a Venezia. Tornato a Bologna, nell'autunno fu raggiunto da una lettera con cui H. Oldenburg, a nome della ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] . 57-59) avanza l'intrigante ipotesi che Bartolomeoda Salerno possa essere stato membro della cancelleria di Paris 1991.
P. Morpurgo, L'idea di natura nell'Italia normanno-sveva, Bologna 1993.
R. Manselli, La corte di Federico II e Michele Scoto, in ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] i moderni Pietro d'Abano, Dino Del Garbo, Bartolomeoda Varignana, Mondino Luzzi) e medico pratico stimato e ricordati Filippo da Foligno e Nicola Danieli da Rimini. Altri discepoli degni di nota furono Francesco Zanelli di Pietro daBologna, che ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] compì numerose escursioni in varie località non troppo distanti daBologna; visitò diversi centri di studio e numerosi naturalisti e Uterverio fra il 1612 e il 1621, e poi daBartolomeo Ambrosino (1637-42). Il Musaeum metallicum fu pubblicato nel ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] sostenuta contro di lui dai medici Stefano Cirasio, Bartolomeoda Urbino e dall'anatomista Realdo Colombo lo spinse , pp. 261-267; D. Furfaro, La vita e l'opera di L. F., Bologna 1963; A. Galassi - D. Furfaro, Le terme italiane del '500 nell'opera di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] autori di formazione medica (Michele Savonarola, Bartolomeoda Montagnana, Antonio Cermisone, Cristoforo Barzizza) si nella formazione dei medici a Bologna nel XIV secolo. Due questioni disputate di Mondino de' Luzzi daBologna, in: L'insegnamento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] dolorosa affezione alla gola per la quale consulta il medico Bartolomeoda Salerno (uno dei principali maestri di questa scuola, in i quali tutti l'uomo di santa vita, essendo ritornato a Bologna, spese a edificar chiese e spedali" (Agrimi 1980, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] Fraternità – in molte altre città italiane, da Venezia a Napoli, daBologna a Roma. Le fondazioni degli ospedali italiani suo allievo Ottaviano Villa (metà 16° sec.); l’anatomista Bartolomeo Eustachi (1500/1510-1574); Cesare Magati (1579-1647), tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] di delineare una tipologia che divenne in seguito comune ai centri di Bologna, Padova e Parigi. In particolare, si può far risalire all’ sapientium. Inoltre, tra il 1258 e il 1266 Bartolomeoda Messina tradusse, su incarico del re di Sicilia Manfredi ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] i commenti all'Articella di Musandino, del suo maestro Bartolomeoda Salerno, di Mauro, e altri. I Salernitani propria 'fuga di cervelli' dal Regnum, soprattutto in direzione di Bologna e di Padova. Secondo la testimonianza di Nicolò di Jamsilla, ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...