FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] Giano (ed. H. Böhmer, Parigi 1908; trad. it., Brescia 1932) scritta nel 1262, relativa alla diffusione dell'ordine in Francisci ad vitam Domini Iesu (ed. Quaracchi 1906-1912) scritto daBartolomeo di Pisa fra il 1385 e il 1390; la Cronaca di ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] e per tarsie, è opera di Bartolomeo Spinelli da Busseto e di Gianpietro Panbianchi da Colorno. Tra i monumenti ricordiamo e Vincenzo (forse suo fratello), organista della cattedrale di Brescia; e riassunto poi nella cappella Giovannea (sec. XVI-XVIII ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] (v. liuteria).
L'attestazione fornitaci da antichi documenti che a Brescia vi fossero nella seconda metà del Cinquecento di sei concerti e di molte sonate. Il Pugnani fu maestro a Bartolomeo Bruni (1752-1823) autore di studî e di duetti per viola oggi ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] concertanti (su modelli romani?). Anche Bartolomeo Gregori è designato, da alcuni, quale "inventore" del concerto Amici della musica o sotto altra denominazione esistono a Genova, a Bergamo, a Brescia, a Como, a Cremona, a Treviso, a Udine, a Verona, ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] e tentativi di leghe erano stati promossi da principi e da città; memorabile quello a cui attese e di altri condottieri dei Visconti a Brescia sui Tedeschi di Roberto re dei Romani B. Belotti, La vita di Bartolomeo Colleoni, Bergamo 1923; G. Cassinis ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] quanto pare nel sec. XIII da Battista da Cambrai, fu detto da noi tela batista (v.) il Friuli e l'Istria; a Luigi XII, Brescia, Bergamo, Crema, Cremona e la Ghiara d conte Niccolò Orsini di Pitigliano e a Bartolomeo d'Alviano; cercò di staccare il papa ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] e del Veneto. Di quello di Brescia era anima Tito Speri, che durante le polizia austriaca, dopo la subdola condotta da lui tenuta durante la rivoluzione del queste, Carlo Montanari, Tito Speri e Bartolomeo Grazioli, all'estremo supplizio, che il ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] possedevano a Mantova e nel Mantovano, a Brescia, a Ferrara, a Reggio, a Cremona, promotori della strage di S. Bartolomeo; per molto tempo luogotenente del 26 dicembre 1627), ne raccolse la successione. Da allora il ramo dei Gonzaga-Nevers occupò la ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] Erardo e poi di Bartolomeo delle Cisterne. Ma nel 1502 l'edificio crollò, e fu ricostruito da Tullio Lombardo, che . - Gerardo di Lisa, fiammingo, dopo aver stampato a Treviso, Brescia, Vicenza e Venezia, si femò nel 1480 a Cividale, dove pubblicò ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] per campo delle sue fatiche, oltre Milano, le città di Brescia, Verona, Padova, Vicenza, Venezia, Cremona, Ferrara. Al santo obbligati per costituzione, fu assai più tardi, nel 1848, limitata da Pio IX alle case di noviziato e a quella di S. Barnaba ...
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