BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] innanzi alle Pazzie dei Savj di Bartolomeo Bocchini (Venezia 1641; ristampato a era adornata dal famoso quadro dipinto da Raffaello e nella quale anche il . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 868; G. Fantuzzi, Notizie degli ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] di verità: se ivi si rigettano le accuse, fatte da più parti all'Urceo, di esser dedito all'amor paidico p. 62; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1166-67; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, II, Bologna ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] allora perdute) del Fontana. Si tratta di egloghe, carmi dedicati a Bartolomeo Fenaroli, patrizio bresciano, poesie da accademico (Carmina, Brixiae, apud I. Britannicum, 1578). Del 1582 è il Delphinus, poema in tre libri, dedicato all'omonimo vescovo ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV daBartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] e della certa sede dell'anime de' morti, che viene ricordato da alcuni biografi, s'ignora se abbia mai avuto occasione di esser di Gastone di Foix si preparavano a prendere d'assalto Brescia passata ai Veneziani. L'ufficio di cellerarius fu però ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Louis Alibert, con dedica al podestà di Brescia, Bartolomeo Fenaroli Avogadro; e una traduzione commentata nel 1836 Ricordi stampò la «ballata scozzese» La vendetta posta in musica da Pietro De Mojana, mentre il 17 marzo 1837 al Teatro alla Scala fu ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] per lo più a Roma (non sappiamo da quale anno), prima come segretario del di un'opera spagnola (Bartolomeo Avignone, Vita,virtù e G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1894 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] veneziano il G. è ricordato con considerazione come "amico… da più di quarant'anni" e scrittore "di buon gusto" Cardinale Gabriello di Chiari"; della "Vita del cav. Bartolomeo Dotti", cavaliere bresciano celebre per il suo estro satirico e per le ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] cui aggiunse la Difesa di Bartolomeo Zito .
Seguirono altre due Eliseo Danza. Ma anche questa assenza da Napoli fu breve, giacché nel 1644 G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 720; C. Gariboldi, Ricerche sull'arte della ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] a Venezia nel 1572,e le Dieci veglie de gli ammendati costumi dell'humana vita (Brescia 1577e poi Treviso 1602), che ebbe una discreta diffusione e fu tradotta in francese da Pierre de Larrivey (Les Veilles de B. A., de la correction des costumes ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] da alcune lettere a lui indirizzate dal Vannozzi si deduce che fu daBartolomeo suo fratello, preposto di Prato,scritta nel 1616 e citata dal Moreni fra i manoscritti in suo possesso.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II, 1, Brescia ...
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