LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] a voi meglio ch'io non vi dicessi" (Appunti di storia dell'arte tolti alle lezioni del prof. P. Toesca da R. Saraceni, Bartolomeo Manfredi, L., a cura di A. Boschetto, Firenze 1973.
Fonti e Bibl.: G. Previtali, Ritratti critici di contemporanei, ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] ). Da fonti del sec. 9°-10° si sa dell'esistenza del della Ragione, provenienti dall'ex chiesa di S. Francesco - una Madonna con il Bambino, s. Francesco, s. Caterina d'Alessandria e due devoti (1382) e un'altra Madonna con il Bambino, s. Bartolomeo ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , il futuro genero Bartolomeo Ridolfi, ma anche alcuni padovani dell'entourage del Cornaro, come Castelvecchio. Verona, Venezia 1983, pp. 66 s.; R. Signorini, Due fonti iconografiche di affreschi mantovani, in Civiltà mantovana, n.s., II (1984), pp ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] del duomo di Pisa, sopra l'altare di s. Bartolomeo, allorché fu smantellato e poi smembrato nei ripetuti traslochi cui degli apostoli sull'arca sembrano ben degne dello scalpello del senese (Negri Arnoldi, 1990).
Bibl.:
Fonti inedite. - C. De Lellis, ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] la più diffusa fonte del sapere botanico nel corso di tutto il Medioevo fino agli inizi dell'età moderna, trovò di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, Bartolomeo e Tommaso Ferrario, Cofone e Urso. Particolarmente interessante ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] con i monumenti napoletani di S. Restituta, S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore, le chiese di Nicola di Bartolomeo da Foggia (1272), il quale tuttavia ama soffermarsi sullo splendore decorativo dell'abbigliamento ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] delle due torri di facciata testimoniano l'adozione dello stile plantageneto (volte bombate, ogive con nervature, mensole scolpite) all'epoca dei vescovi Ioscione (1157-1174) e Bartolomeo Gaehde, Le fonti Turonesi, in Commentario della Bibbia di San ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] della menzione dellefonti rimane della maggior parte delle antiche parrocchiali, scomparse o riedificate in epoca moderna, come nel caso della chiesa di S. Maria della del monastero promossi dall'abate Bartolomeo II nel terzo decennio del sec ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] n. 46). D'altra parte, fra le fonti, il Torre (1664) lo dichiarava morto nel modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di . disegnatore, ibid., VII (1956), 83, pp. 47-49; G. A. Dell'Acqua, La Pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] di s. Agostino di Serafino Serafini, della seconda metà del 14° secolo.
Bibl.:
Fonti inedite. - Pellegrino Prisciani, Annales Ferrariensis, in RIS, VIII, 1726, coll. 468-487: 478; Bartolomeo da Ferrara, Polyhistoria, ivi, XXIV, 1738, coll. 6940-848; ...
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