AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] nell'edificio raffigurato nella tavola con S. Rocco di Bartolomeodella Gatta (Arezzo, Mus. Statale d'Arte Medioevale e tesi), Univ. di Firenze s.d., Arezzo, Bibl. Com. della città di Arezzo.
Fonti edite. - Statuto di Arezzo (1327), a cura di G. ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Capite (Roma, palazzi Vaticani, sala della contessa Matilde) e a Genova (S. Bartolomeo degli Armeni) sono quasi identiche anche ottateuchi bizantini; nessuno di essi è una replica perfetta dellafonte, ma ciascuno l'accresce, l'adatta, l'altera, ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] fatta eseguire dal committente per il tabernacolo di S. Bartolomeodella Certosa, scomparve nelle ripetute depredazioni subite dalla chiesa. Le bronzo a tutto tondo Cavallo che beve a una fonte, del quale esistono altri esemplari a Welbeck, alle ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] essa si accompagnava; nelle superstiti metope dellafonte perugina in cui l'architettura si articola A., quello del "socio" Pietro, e nella scritta dedicatoria dell'abate Bartolomeo, committente dell'opera, l'anno 1285. Il "socio" è certamente quel ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] Francovich, Contributi alla scultura ottoniana in Italia. Il puteale di S. Bartolomeo all'Isola in Roma, BArte, s.III, 30, 1936-1937, çeşme, sabīl, siqāya, birka, ecc.), deriva dal nome dellafonte del paradiso menzionata dal Corano (LXXVI, 17-18) in ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] una fonte autorevole e coeva come lo Zanotti 1739) non ci è di aiuto, poiché assegna senz'altro al C. le pale di S. Sigismondo di Bologna (Ss. Giuseppe, Liborio, Pasquale, Anna e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeodella Buona ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] a Rimini, con i suoi trasferitisi nel borgo di San Bartolomeo, presso il convento dei frati di S. Giovanni Battista, scudi al tesoriere della provincia di Romagna (Rimini, docc. dell'Archivio mandamentale, Protocolli di Andrea dellaFonte, notaio, " ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] venne stimato 110 fiorini d'oro da fra' Bartolomeodella Porta e da Giovanni Cianfanini (Milanesi, in Vasari Milanesi, in Vasari, 1880, V, p. 210 n. 3), presumibilmente a Firenze.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite [1568], a cura di G. Milanesi, ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Palomino. La chiesa di S. Giovanni dell'Ospedale è gotica all'esterno; quella di S. Bartolomeo, fondata nel sec. XIII, è decorata a. C.; dapprima colonia latina, era al tempo dellafonte di Plinio colonia Civium Romanorum. Distrutta da Pompeo e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , Perugino, Botticelli, Ghirlandaio, Signorelli, Bartolomeodella Gatta) Leonardo non compaia potrebbe leggersi pittore, si sarebbe dovuta vedere; ma certo senza lo sprone dellefonti letterarie non sarebbe mai venuto in mente di avanzare il nome ...
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