AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] continuamente discuteva, in lunghe e circostanziate lettere, con Bartolomeo Borghesi. Per quanto riguarda le note tachigrafiche greche egli tentò in tutti i modi di tenere nascosta la fontedella sua scoperta, avvenuta certamente prima del 1810; ma ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] del 1425 creò una compagnia di arte della seta con Romolo di Bartolomeo di Nicola, che dette in seguito con disegni a penna, da Giovanni Boccaccio, e la prima Deca di Tito Livio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Balie, 30, cc. 20v-22v; ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] prima notizia riguardante la sua vita, e presente in una fonte documentaria: essa dovrebbe essere forse anticipata di un decennio se la molteplice attività dell'E. che, intorno al 1396, era già stato nominato vicario di Bartolomeo Raimondi, vescovo di ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Petronio e Bartolomeo, e si presenta un confronto fra le opinioni dei tre maestri sulla causa, i segni e la cura delle febbri. ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo Marcowich (Venezia 1845-46). Al 1846 ,App.,s.v. (ms. conservato nella Bibl. Bertoliana di Vicenza), fonte principale sul B. rimane P. Antonibon, G. B. e i suoi ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] Bartolomeo - fanno riferimento all'opera di M. nei lavori da loro pubblicati. Oggi questi scritti autobiografici e molte delle frati. Un'ulteriore fonte di conflitti fu il cappuccino Giuseppe da S. Marcello, superiore della missione di Bettiah ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] nel Padovano, la residenza di questo ramo della famiglia obertenga.
Fonti e Bibl.: Codice Diplomatico Padovano dal V, Torino 1922, pp. 177-184; O. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo,s. 6, LI (1924 ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] 'inverno 1442-43 distrusse l'archivio del monastero dell'Arcella. Nessun accenno alla E. è contenuto nelle fonti coeve o di poco posteriori sino a noi pervenute. Il primo scrittore che ne serbi memoria è fra' Bartolomeo da Pisa, il quale nel suo De ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] il re Ferdinando I in favore dell'ambasciatore, per la soluzione di Marco, ebbe con Doffo Spini e Bartolomeo Carducci riguardo al Savonarola, al gonfalonierato per il Savonarola. Quest'opera risulta perduta.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] della silloge, è una lunga epistola rivolta ad Alfonso d’Aragona per incoraggiare la canonizzazione ed è fonte Di accenti antifiorentini è anche la corrispondenza con i grammatici Bartolomeo Aretino e Antonio Burletti, sempre di Arezzo, con il quale ...
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