BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] il Campana, dimostrando la parentela dell'editore con l'umanista Bartolomeo Sacchi detto il Platina.
Oriundo di Francesco d'Aragona; più volte il libraio Giovanni "all'insegna dellaGatta". È però possibile che tale dichiarazione sia stata omessa in ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] fatto che anche frutti delle sue rendite servirono alle audaci speculazioni finanziarie di Bartolomeo d'Aquino, tant . ha un piano preciso, che riesce a trasmettere al DellaGatta: attaccheranno entrambi simultaneamente i Francesi, egli alle spalle, l ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] all'insegna della Luna, a piazza Pasquino. Quindi Bartolomeo Grassi, dell'Europa, Francesco De Rossi, libraio all'insegna della Salamandra, Giovanni Mancesi, libraio a piazza Navona, Alessandro Lancia, Giovanni Dini, libraio all'insegna dellagatta ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Verrocchio, Filippino Lippi, le cui mobili tipologie facciali sono conseguenziali alle teste nella pala di S. Lucia, e Bartolomeo Dei (detto dellaGatta).
Insieme con Andrea del Castagno, con cui fu spesso confuso nel corso del XVI secolo, D. ebbe un ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] e D. Viotto) e nel 1561 (V. Dorico a istanza di G. DellaGatta). Una terza edizione rivista dall'autore risale al 1566 (Roma, Er. V. e L. Dorico) la seconda edizione della Urbis Romae topographia di Bartolomeo Marliani, in quattro fogli, uno dei ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] Pietro Nicolini da Sabbio, Bartolomeo Zanetti, Giovanni Padovano, Comin da Trino, Bartolomeo detto l’Imperatore, Niccolò del 1575. Micheli assunse il nome di Giovanni dellaGatta, dall’insegna della sua bottega, palese richiamo alla casa veneziana.
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MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] e pubblicata nel 1548 (Roma, A. Blado, a istanza di Giovanni DellaGatta; poi Roma 1622). Un’altra epitome vide la luce a Lione, presso di S. Apollonia promosse un processo contro Bartolomeo Ruscone, principale esecutore testamentario. Coloro che ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] divise tra l'autore e gli editori Antonio Salamanca e Giovanni dellaGatta. Il D. ricevette 40 scudi doro impegnandosi a stampare le copie , Ambrogio Novidio Fracco, Luca Gaurico, Bartolomeo Georgevic, Antonio Massa, Giambattista Palatino, Basilio ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] allibito il residente veneziano Bartolomeo Comino - catturarono "molte il cane et la gatta" noterà Leonardo Donà).
Umiliato 13 maggio 1587), 28 (lett. del 10 e 22 ott. 1588), 29 (lett dell'11 marzo, 21 luglio, 19 ag. 1589), 30 (lett. del 2 sett. ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] S. Pietro a Ema, presso, Firenze, S. Bartolomeo di Pistoia. Chiaro segno d'una differente situazione di -F. S. Gatta, Le carte degli arch. reggiani (1051-1060), in Bibl. della R. Deputazione di storia patria dell'Emilia e della Romagna, sez. di ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...