GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] in effetti una formazione non superficiale né periferica, bensì aggiornata sulle tendenze pierfrancescane di BartolomeodellaGatta (Pietro Dei): si tratta della serie di tondi con Beati francescani affrescati, insieme con un anonimo compagno, nell ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] ), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 213-225, IV, 1879, pp. 422 s.; A. Del Vita, Nuovi documenti sui pittori BartolomeodellaGatta, Lorentino d’Andrea, Angelo di Lorentino e D. P., in Rassegna d’arte, XI (1911), pp. 168 s.; G. Degli Azzi ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto BartolomeodellaGatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] nella bottega di Domenico Pecori, artista che di Matteo era stato condiscepolo presso BartolomeodellaGatta. In seguito alla morte della madre e al matrimonio della sorella Maddalena con Lionardo Ricoveri, un ricco concittadino, il L. si stabilì a ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] Francesca ad Arezzo, in L'Arte, IX (1906), p. 305; A. Del Vita, Nuovi documenti sui pittori BartolomeodellaGatta, L. d'A.,Angelo di Lorentino e Domenico Pecori, in Rassegna d'arte, XI (1911), pp. 168 s.; M. Salmi, Ricerche intorno alla badia di ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] spirto pelegrino” (catal., Perugia - Orvieto - Città di Castello), a cura di F. De Chirico et al., Cinisello Balsamo 2012, pp. 297 s., scheda 3; C. Martelli, BartolomeodellaGatta pittore e miniatore tra Arezzo, Roma e Urbino, Firenze 2013, p. 90. ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] e Cestaro raccolgono un'altra notizia del Vasari (III, p. 225)riguardante il miniaturista Girolamo Padovano, imitatore di BartolomeodellaGatta, il quale avrebbe miniato alcuni corali per S. Maria Nuova a Firenze, e lo identificano con il C ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] mandato a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il quale studiò geornetria per la confraternita dell'Assunta e del Rosario di Senigallia (Senigallia, pal. vescovile); Madonna dellagatta (1589-93; ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] il Campana, dimostrando la parentela dell'editore con l'umanista Bartolomeo Sacchi detto il Platina.
Oriundo di Francesco d'Aragona; più volte il libraio Giovanni "all'insegna dellaGatta". È però possibile che tale dichiarazione sia stata omessa in ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] fatto che anche frutti delle sue rendite servirono alle audaci speculazioni finanziarie di Bartolomeo d'Aquino, tant . ha un piano preciso, che riesce a trasmettere al DellaGatta: attaccheranno entrambi simultaneamente i Francesi, egli alle spalle, l ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] all'insegna della Luna, a piazza Pasquino. Quindi Bartolomeo Grassi, dell'Europa, Francesco De Rossi, libraio all'insegna della Salamandra, Giovanni Mancesi, libraio a piazza Navona, Alessandro Lancia, Giovanni Dini, libraio all'insegna dellagatta ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...