Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Taddei (Londra, Royal Academy) e dell'altro non finito (Firenze, Museo nazionale) per Bartolomeo Pitti. Nel 1504 M. aveva avuto ma ancora non era in tutto compiuto nel 1564. G. DellaPorta e D. Fontana attuarono i disegni di M. dando maggior slancio ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] et reminiscentia, inserendo i problemi ‘tecnici’ della m. nella cornice della psicologia aristotelica e portando il discorso fuori dell’immediato uso retorico. Sulla stessa linea si mossero poi altri autori: da Bartolomeo da San Concordio a Jacopo ...
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Scultore e architetto veneziano (n. fine 14º sec. - m. tra il 1464 e il 1467), figlio di Giovanni e suo collaboratore. Nel 1422 lavorava alla Ca' d'oro, ov'è sua opera (1427) la splendida vera da pozzo, [...] 1438 al 1442 è impegnato, con il padre, nell'esecuzione dell'Arco Foscari e dellaPortadella Carta in Palazzo ducale: quest'ultima, firmata solo da Bartolomeo, è il monumento maggiore della scultura veneziana del tempo, in cui il gusto gotico locale ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Pietro Toesca
Scultore. Nel 1272 finì l'ambone destro della cattedrale di Ravello, inscritto col suo nome, sola opera sua finora nota. Più che dall'arte romanica pugliese [...] le sculture, il cui classicismo prosegue quello di Castel del Monte e specialmente dei marmi della "porta di Capua", ma affinandolo come già per influsso delle opere di Nicola Pisano: nelle due teste, quasi cammei, sulla porticina gotica del pergamo ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] metà del Cinquecento in temi che sono quelli della casa, del palazzo, della chiesa, della scuola, della villa: Giacomo Barozzi da Vignola; Bartolomeo Ammannati; Giorgio Vasari; Galeazzo Alessi; Giacomo dellaPorta; Pirro Ligorio; Domenico Fontana, l ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] dalle mensole della cattedrale di Ruvo alle sculture di Castel del Monte e poi al pergamo di Nicola di Bartolomeo da Foggia nella cattedrale di Santiago de Compostella una parte delle sculture dellaporta "de las Platerías" ha non dubbie relazioni ...
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SUBACQUEE, ARMI
Luigi Caretti
. Origine delle armi subacquee e loro evoluzione attraverso i secoli. - Le armi subacquee nacquero dal bisogno di difendersi, con mezzi finanziarî limitati, contro forze [...] Fmanuele di Savoia, descrive la prima mina subacquea conosciuta. Altri tipi descrivono G. B. DellaPorta nella sua Magia Naturalis (1597), e Bartolomeo Crescenzio nella sua Nautica Mediterranea (1602). Di questi congegni il più completo è quello ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] bizzarra e curvilinea decorazione dellaporta interna di San Giovanni, o quel sagomare complesso dell'interno dell'oratorio dei Filippini. Nei delle forme. In Russia dal 1740 al 1755 abbiamo il pieno fiorire del rococò. Per l'influenza di Bartolomeo ...
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TREDICI COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Nome territoriale con cui nella provincia di Verona si designa tuttora la parte mediana dei Monti Lessini dal Vaio dei Falconi [...] risale alla concessione fatta, nel 1287, da Bartolomeodella Scala, ad alloglotti di stanziarsi in luoghi incolti non dovette essere stata facile, dato che l'iscrizione sulla portadella chiesa del 1388 è in volgare veronese. A quell'epoca ...
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SPERANDIO da Mantova
Adolfo Venturi
Scultore e medaglista. Figlio di Bartolomeo di Sperandio orafo, nacque circa il 1425; morì circa il 1495. Nel 1445 e nel '47 si trovava a Ferrara, dal '60 al '77 [...] San Francesco il sepolcro di Alessandro V (1482), modellò la portadella Santa in Bologna, e una Madonna ora nel Museo di dell'altra dedicata al vescovo Bartolomeodella Rovere, non aritmico e informe come generalmente i rovesci di medaglie dello ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...