DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] porta, il 26 febbr. 1508, a Tolmezzo donde conduce circa 200 uomini "fra a piedi et a cavalo" da destinare a Bartolomeo coll. 477, 505; L. e G. Amaseo (la cui Hist. della zobia grassa... figura anche, nella trascrizione di P. Duodo, in Pagine friulane ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] B. non abbia avuto alcuna parte di rilievo negli avvenimenti che portarono Messina a proclamarsi libero comune nella notte tra il 28 e quello della corte aragonese del decennio successivo, ai quali ci riconduce anche la biografia di Bartolomeo.
Sulla ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] , forse suo parente, e Alberto Belli, nonché Bartolomeo Sozzini e Felino Sandei.
Il D., assegnato contrariamente individuava in modo rapido.
Lo stile dello studioso puro, incapace di improvvisare, portato con larghezza di orizzonti e senza risparmio ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] attinto anche fra' Bartolomeo Dominici per la deposizione sulle vicende di Palmerina e della terziaria Andrea da lui miracolo dei due malfattori convertiti (ibid., n. 270), porta l'indemoniata Larenzia da suor Alessia contro la volontà di Caterina ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] di Porta Pinciana (e questo è vero: l'elenco dei frequentatori è noto). Dalle confidenze dell'Acton della letteratura italiana (III, 1, p.312) l'erudita Lettera sui monumenti Indici del Museo Borgiano, illustrati da p. Paolino di S. Bartolomeo ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] Bartolomeo (stretto collaboratore di Cangrande), nel febbraio 1325 - sorsero dissapori fra i due figli di Alboino e Federico Della , Venezia 1761, ad Ind.;Anonimo romano, Cronaca,a cura di G. Porta, Milano 1979, pp. 37, 42 s.;T. Saraina, Le istorie ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] noi.
La prima è il Liber de occultis della Bibl. Imper. di Vienna, cod. 3124, ffiggrb-iggvb, e porta la data del 1280. Il breve scritto possa essere opera, mettiamo pure giovanile, di Bartolomeo. Per ammetterlo, bisognerebbe credere che egli avesse ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] in cui era associato a Bartolomeo, decretò l'abbattimento di tutti i ballatoi di legno che univano l'una all'altra le abitazioni al di sopra delle vie, e ampliò le fortificazioni delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] cedere i diritti enfiteutici che aveva ereditato allo stesso Bartolomeo di Biagio della Croce "setarolo" (Bibl. ap. Vaticana, Archivio uomo di legnio che stia drento a una porta e quando uno apre la porta quell uomo di legnio se gli faccia incontro ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] è il separare l'anima dal corpo dell'amante, dove si tratta dell'immortalità dell'anima secondo Platone e secondo Aristotele, Firenze negli animali. Ed è l'ignoranza di tali virtù che porta il volgo ad attribuire a cause soprannaturali ciò che invece ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...