GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del Piombo - si erano assicurati l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a termine il progetto appena iniziato dal volontà. Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) da Bologna, figlio di tal Luca de ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , come testimoniano in primo luogo le transenne e le porte bronzee della Cappella Palatina di Aquisgrana, eretta tra il 790 e od. S. Sebastiano al Palatino, o dal puteale di S. Bartolomeo all'Isola (non unanimemente assegnato alla fine del sec. 10°), ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] a riaffermarsi in architetture come la fontana di Trevi, il porto di Ripetta, la scalinata di piazza di Spagna e piazza di Bartolomeo Corsini, viceré di Sicilia e cavallerizzo maggiore del re.
Dal 1753 al 1754 fu principe dell'Accademia di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] dell'abside del duomo di Siena, raffigurante tre episodi relativi alla Vergine (dal basso, Sepoltura, Assunzione, Incoronazione), fra gli evangelisti e i ss. Bartolomeo considerato il capostipite della scuola senese, che portò a livelli altissimi ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] monasteri di S. Taddeo di Artaz (od. Maku), di S. Bartolomeo di Ałbak (od. Sikefti), di S. Stefano Protomartire a ǰula (od , la Sublime Porta ottomana, l'impero russo degli zar - in perenne contesa per il controllo strategico dell'altopiano armeno. ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] da Louis Lumière nel 1895: La sortie des usines Lumière, La sortie du port, Baignade en mer ecc. E quando Lumière sceglie di inquadrare un muro lanciati in corsa, mentre l'episodio della notte di S. Bartolomeo si ispirava evidentemente a L'assassinat ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] . e ad altri artisti i cartoni per le tarsie delleporte e dei pannelli di rivestimento del palazzo ducale di Urbino (1963), pp. 227-245; A. Garzelli, Ilricamo nella attività artistica di Pollaiuolo, Botticelli, Bartolomeo di Giovanni, Firenze 1973. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] quindi attenersi prudentemente alle date ricavabili dai documenti d'archivio, tenendo comunque presente che tutti questi (a eccezione dellaportata al Catasto del 1427, che, unica, respinge al 1367) indicano per il G. una data di nascita compresa ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] del Novecento sul modello della rotonda di S. Tomé di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo), edificio dei Mulini. Infatti con la loro realizzazione entrarono a far parte della civitas il borgo di Porto, al di là del lago, la penisola detta di Cornu e ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] in Capite (Roma, palazzi Vaticani, sala della contessa Matilde) e a Genova (S. Bartolomeo degli Armeni) sono quasi identiche anche nelle dell'originale. Quando il frontespizio di una bibbia carolingia fu riprodotto in bronzo su una delleporte di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...