BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Lettere, lettera del frate Pacifico Trivulzio al conte Bartolomeo da Cemo, ducale questore, anno 1496, 25 Milano 1872, pp. 127, 151 (130, 255 per Francesco); Id., Ancora dellaporta degli Stanga a Cremona, in Arch. stor. lomb., III (1876), p. ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] ed il 17 maggio presentò ai Deputati sopra l'edifizio dellaporta civica di S. Pietro un modello, accettato, che (sostituito alla morte, 1480, dal fiorentino Antonio di Bartolomeo Carattoli). Nella Porta di S. Pietro, a triplice arcata - l'opera ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] della famiglia il giovane, nel 1823, a sedici anni, si trovò a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo modifiche nella facciata ammannatesca e nel giardino del palazzo DellaPorta-Giugni (via Alfani); disegnò una nuova scala per ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] genitore, e la prestigiosa parentela con il prozio Bartolomeo Ammannati abbiano favorito un precoce inserimento nell’ambiente artistico l’artista costruì il convento della Pace de’ frati di S. Bernardo, fuori dellaPorta Romana, oggi distrutto. Nello ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] databile al 1520-24, fu rifinita da un suo aiutante di nome Bartolomeo e da Raffaello da Montelupo. L'imponente figura, che prende il con lui nell'esercito pontificio impegnato nella difesa dellaporta S. Angelo, nei giorni del sacco di Roma ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] la cassa superiore del monumento funebre a Bartolomeo Colleoni a Bergamo; e la Madonna recentemente scoperta dal Middeldorf nella chiesa della Misericordia a Firenze, forse anche anteriore alla portadella Certosa e attestante, chi sa, anche un ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] completamento del secondo chiostro già ideato da Dionisio di Bartolomeo, nel quale realizzò razionali unità abitative su due chiave formale.
Nel 1682 realizzò la decorazione marmorea dellaporta del nuovo refettorio del monastero di S. Gregorio ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] è documentato a Bologna, dove partecipò alle decorazioni scultoree delleporte laterali della cattedrale di S. Petronio, e tra il 1568 e l'erede dei suoi beni diveniva il cugino carnale Bartolomeo Longhi. Il L. consigliava inoltre che venisse fatto ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] è ancora perfettamente leggibile l'ornato maestoso e movimentato dellaporta del lato sud del convento, con l'immagine di fonti che ebbe un nipote Bartolomeo, anche lui quadraturista, che dipingeva molto bene, ad imitazione dello zio, ma morì giovane ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] eseguiva il rilievo con la Consegna delle chiavi a s. Pietro sull'architrave dellaporta maggiore nella chiesa di S. Indagini e problemi intorno al pulpito di Guido da Como in S. Bartolomeo a Pistoia, in Il Romanico pistoiese, Pistoia 1964, pp. 371- ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...