BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] umanista che nel 1435 fu inviato da Eugenio IV, insieme con Bartolomeo da Gaino, in missione presso l'imperatore bizantino e le Chiese dellaporta bronzea della basilica di S. Pietro, a Roma, nel quale il Filarete scolpì la scena della presentazione ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] quello, solo di un anno precedente, della Fiammella del comico Bartolomeo Rossi a Parigi nel 1584. Una successione -225). Per la lunga discussione sulla collaborazione tra G. DellaPorta e i comici dell'arte (iniziata da M. Scherillo e che vede uno ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] mithridatio a Bartolomeo Maranta… Italico sermone scripti…, Francoforti ad Moenum 1576), il Della theriaca innescò un frequentati, oltre che dal Maranta e dallo Stigliola, anche da G.B. DellaPorta, da G. Donzelli, F. Colonna, M.A. Severino e, forse ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] scaligero. Beneficiò in quel periodo anche della donazione della Campagnola fuori dellaporta di S. Giorgio a Verona, veronesi che erano stati oggetto di confisca all'epoca dell'assassinio di BartolomeoDella Scala. Dopo la conquista di Padova (21 nov ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] 196, 30 sett. 1793; Atti Giovanni Porta, prot. 11515, n. 480, 29 nov. 1797, n. 617, 17 febbr. 1797, b. 11541, n. 616, 7 dic. 1798; Notarile. Testamenti Bartolomeo Michieli, b. 652, n. 88, 5 dic. 1805; Sezione della Giudecca, Tribunale civile di prima ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] , Temanza propose di attribuire al G. l'edificazione dellaporta Venezia, o del Portello, sul canale del Brenta a parrebbe essere stata ideata dal G. insieme con Taddeo di Bartolomeo e Silvestro di Giacomo è purtroppo andata perduta: si trattava ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] un grand'Alessandro" (Romagnoli, ms., c. 93); il S. Bartolomeo del Carmine fu visto dal Roncalli il quale esclamò "che l'Arte viene poi tradizionalmente attribuita l'ideazione degli ornamenti dellaporta Camollia, rinnovata ed abbellita nel 1604. ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] di 100 talleri, il 20 genn. 1610 nobilitò il padre Bartolomeo ed i suoi figli. In questo torno di anni, in dellaporta del mulino imperiale e di quella di Mattia; il suo schema tripartito risente delle indicazioni del Serlio e palesa l'impronta dell ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] non costruita in quanto sostituita dal progetto di Giacomo DellaPorta).
Il C. copiò da incisioni di Agostino morì a Napoli il 16 apr. 1620 (Strazzullo).
Dei figli, Bartolomeo è documentato col padre a Napoli nel 1612 come ingegnere del monastero di ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] il fratello Paolo Emilio, eseguiti da Guglielmo dellaPorta. Particolarmente celebre era inoltre la raccolta , la raccolta verrà dispersa nel 1622, dopo la morte (1621) del cardinale Bartolomeo Cesi.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. XXIX, 122, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...