Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] havere», la conquista della migliore posizione sotto la rocca, effettuata nel cuore della notte perché il comandante . Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. Gentile, Anzio 1991, paragrafo 352. Il recto della medaglia ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] impressa dal volto di Cristo su un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia stato donato da Giovanni V Paleologo ( di una c. specifica, quella appunto islamica.Nella Cupola dellaRoccia (691) a Gerusalemme, per es., sia la pianta ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] tra S. Marco e S. Luca e da qui a S. Bartolomeo; assieme alle infrastrutture e ai servizi della testata occidentale della città; assieme ai «quartieri» popolari, agli interventi come quello della Pescheria di Rialto, del Mulino Stucky e di tutte le ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] crocevia cittadino, campo S. Bartolomeo. Del resto La grande Rocca, che lo tipizza, non senza paternalismo, come un simpatico sognatore ben noto alla città.
94. L’antico e il nuovo del tempo libero popolare nel contributo di M. Fincardi, I fasti della ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] alla Rocca a Viterbo. È questo il primo sepolcro gotico con figura giacente conservatosi, che rinnovò il panorama della resta un frammento dell'epigrafe con la firma (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte); il sepolcro di Bartolomeo Carafa (m. nel ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] l'intervento aperto o celato della Spagna e dell'Inghilterra dopo il massacro di San Bartolomeo (1572), continuata sotto il poi quella, più duratura, degli esuli senesi, rifugiati nella rocca di Montalcino (1559). Carlo V non ottenne invece alcun ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] alcune Comunità precedentemente infeudate ai Malaspina. cume Rocca Sigillina (1546), Filattiera (1549), Corlaga concluse con l'allontanamento della donna, e le sue nozze, volute da C. I, con un cittadino fiorentino, Bartolomeo Panciatichi.
Ad essa ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] piuttosto realizzazioni eclettiche quali le facciate bergamasche di S. Bartolomeo e del duomo (1895 e 1896)39.
A Italia dalla Restaurazione alla fine dell’800, in Diz. Ist. Perf., V, 1978, coll. 217-233; G. Rocca, Riorganizzazione e sviluppo degli ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] non saltuaria.
Neppure il figlio Bartolomeo sembra addentro negli arcani delle scritture lasciate dal padre: nel 1960, pp. 380, 384-386; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, I, Rocca San Casciano 1897-1898, p. 39; C. Pardi, Lo Studio ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Della Robbia) e con le primissime novità della ‘maniera moderna’, ravvisabili nelle opere di Piero di Cosimo, Fra Bartolomeo ; B. Castiglione, Lettere famigliari e diplomatiche, a cura di G. La Rocca - A. Stella - U. Morando, Torino 2016; M. De Luca, ...
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