MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] impiego che gli consigliò di approfittare della presenza a Prato di Bartolomeo Foresti da Bergamo, conte palatino, 1880, pp. 95-119: D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, ad ind.; R. Nuti, Famiglie antiche ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] e quattro maschi, Ghislardo, Antonio, Bartolomeo e Stefano. Di essi l' tradimento e lo fece imprigionare nella rocca di Varano, nel territorio di 455, c. 17; I rotuli dei dottori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] della biblioteca dei Sanvitale, negli anni Quaranta le raccolte librarie di Bartolomeodella morte di A. P., in Archivio storico per le province parmensi, s. 4, XIV (1962), pp. 219-326 (contributi di R. Andreotti, A. Ciavarella, E. Nasalli Rocca ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] della Repubblica fiorentina aveva acquisito grande prestigio tra il XIV e il XV secolo, allorché era stata retta da umanisti di chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini e Bartolomeodella Repubblica fiorentina, Rocca ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel corpo dei docenti dello Studio. Se volere del pontefice Martino V, nella rocca di Imola e vi rimase fino al 5 settembre dell'anno successivo, allorché fu liberato per ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] tra alcuni possedimenti colonnesi (Marino, Rocca di Papa, Molara) e quelli dell’abbazia di Grottaferrata (Arce). Nel 1463, quando fu sostituito nel ruolo di maestro del registro della Cancelleria da Bartolomeo Lapazi (Reg. Vat. 516, c. 183r).
La ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] cercato scampo nella loro rocca di Ombriano. La data precisa della loro morte non è tramandata settembre del 1405 passò nelle mani di Giorgio Benzoni, lontano cugino di Bartolomeo e di Paolo.
Fonti e Bibl.:Commiss. di Rinaldo degli Albizzi per ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] il Senato lo incaricava di vigilare sul comportamento del collega Bartolomeo Erizzo, la cui condotta aveva suscitato il risentimento tanto un corpo di spedizione; la rocca di Corfù era dunque vicina al teatro delle operazioni, ma non certo in prima ...
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