SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] palazzo ducale di Modena curato da Bartolomeo Avanzini, e sottoposto nei primi mesi posto presso la scala sinistra che scende , 112 s., 132; G.B. Falda, Il terzo libro del novo teatro delle chiese di Roma..., a cura di G.G. de’ Rossi, Roma [1667-1669 ...
Leggi Tutto
MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] Valli e Bartolomeo Solari, il parente Antonio Martinez, che rimase per quasi quarant’anni nel ruolo di «giovane» all’interno dello studio controllare la grande scaladella composizione incentrata sulla distesa gestualità della Nereide generatrice del ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] egli mirava a un innalzamento dei figli nella scala sociale tramite il conseguimento del titolo dottorale Lazzaro Spallanzani, con due lettere di Mariano Fontana e Bartolomeo Ferrari, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per l'Emilia e la ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] come quando ricevette del rame per la copertura di una scala al castello (15 aprile) e venne pagato per la costruzione della fortezza di Komárno, in Slovacchia, per la quale aveva disegnato il progetto. Nel 1566 e 1567 fu inviato, con Bartolomeo ...
Leggi Tutto
SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] Tafuri, Dell’origine sito ed antichità della città di Nardò... [c. 1735], in Opere di Angelo, Stefano, Bartolomeo, 168, 170; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958; Scale settecentesche a Napoli, presentazione di M. Capobianco, in L’architettura ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] Ancona 1622; Nova scala del cielo, per la quale s’ascende per la pratica delle virtù Christiane [...], (1999), pp. 219-262; M. Forlivesi, Bartolomeo Mastri da Meldola (1602-1673) «riformatore» dell’Accademia degli Imperfetti, Meldola 2002, pp. 10, ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] secolo sotto il conte Kaspar Altemps.
Un progetto su scala urbana come quello richiesto e progettato dal L. presupponeva della facciata (Titi) e alla ricostruzione della navata destra (S. Bartolomeo all'isola…).
I lavori per il restauro della chiesa ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] l'accenno polemico e ingiurioso agli ugonotti a proposito della strage di S. Bartolomeo, che conferma l'attenzione del G. alla vita , secondo una scala di valori che del resto era stata adottata anche dal Tasso nel suo Discorso della virtù femminile e ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] dell'illustre allievo, immortalata dal M. in occasione di loro ravvicinati ma indipendenti soggiorni toscani (Bertini). Esclusa l'ipotesi di una commissione da parte di Domenico Baglioni, figlio di Bartolomeo e ridurre la scaladella pala dei Ss. ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] alcune plastiche straniere della collezione dei Borboni a Parma. Anche il fratello Bartolomeo effettuò numerosi viaggi delle attrezzature e delle tecniche si giunse a una produzione in serie su larga scala, che allontanò lo spettro incombente della ...
Leggi Tutto