STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] volesse "abbattere il potere temporale del Papato per farsene scala all'unione d'Italia" poteva essere di stimolo per ampi , soprattutto con le monografie di Bartolomeo Capasso (Sulla storia esterna delle costituzioni del regno di Sicilia promulgate ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente fin , Ave, Roma 1977.
R. Aubert, Il pontificato di Pio IX, in Storia della Chiesa, iniziata da A. Fliche e V. Martin e continuata da G.B. ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Per essi non esiste nessuna scala di valori morali obiettivi. Arrupe, animato da padre Bartolomeo Sorge e, con sensibilità don Giuseppe Puglisi, Saronno 2009.
128 Cfr. R. Giuè, Il vangelo della carità in terra di mafia, Palermo 1995.
129 Cfr. A. Dino, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che la campagna (il possesso terriero, o la coltivazione della terra su larga scala per conto d’altri) ad alimentare e sostanziare la matrimonio con il commerciante Bartolomeo Galletti, uno dei più attivi sostenitori della Repubblica romana del 1849. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] col "viazo di Barberia" e colla "scala" di Tunisi quanto coll'affitto di "possession le cardinal" Bartolomeo Cesi cui 322-337; Paolo V e la Rep. ... Nuova serie di docc. …, a cura dello stesso, in Arch ven., V (1873), pp. 41-44, 48, 229, 274 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] non fu intralciata. Intorno al 1546 il maestro del Sacro palazzo Bartolomeo Spina (1475-1546) pensò a un divieto, ma morì prima non è un grado meno grave rispetto all’eresia, nella scaladell’errore, ma nota di eresia, modulabile in diretta e ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] del costruttore, il protomagister Bartolomeo. La fitta decorazione scolpita dell'archivolto richiama le forme ma non sembra sia stata individuata la presenza di una scala), quello inferiore doveva essere adibito a funzioni pubbliche e amministrative ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] come gli ‘archeologi’ Felice Grossi Gondi, Orazio Marucchi e Bartolomeo Nogara, futuro direttore dei Musei Vaticani – all’incontro di stile romano), compariva addirittura un modello in scala 1:20 dell’arco riprodotto da Ermenegildo Luppi, esposto poi ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] difesa delle postazioni toscane in Romagna fu facilitata dall'invio di rinforzi da parte del duca di Milano.
Di lì a poco Bartolomeo d' campagna furono per la prima volta utilizzate su vasta scala le milizie rurali, composte da abitanti del Dominio ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] seguire (forse in scala minore) le orme volta ben lontano da Andrea, anzi al capo opposto della città, nella zona di S. Caterina. Sia stata 30; Lorenzo Cattaneo Foglietta, sc. 251, f. 1; Bartolomeo Roccatagliata, sc. 266, f. 2; Leonardo Chiavari, sc ...
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