CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] chiusa nella cinta difensiva, dove trovavano spazio costruzioni di servizio, cisterne, uomini e animali (Calò Mariani, Utilità e diletto, 1992; tardoromanico delle maestranze reclutate in loco ‒ fra le quali emerge la figura di Bartolomeo, ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] locali a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1997, VIII, pp. 685- più alta delle torri d'angolo è costituita da cisterne sospese, che raccoglievano l'acqua pluviale della terrazza e ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] segnala il p. posto ancor oggi all'interno della chiesa di S. Bartolomeo all'Isola in Roma, sulla scalinata che conduce da un'analoga decisione che comportò lo scavo di altre trenta cisterne, per fronteggiare una grave siccità. In tali occasioni, di ...
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natta1
natta1 s. f. [etimo incerto]. – 1. Nome, nel linguaggio com., delle cisti sebacee del cuoio capelluto o di altre parti del capo. Anticam., con sign. più ampio, rigonfiamento, gonfiore cutaneo. 2. fig., ant. Burla, beffa (soprattutto...