GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] gruppo dei seguaci napoletani di Valdés si allargò ben presto a Pietro Antonio DiCapua, Giovanni Tommaso Sanfelice, e filosofo Bartolomeo Maranta da Venosa. Inoltre, l'Alois fece delle clamorose rivelazioni sulle opinioni "luterane" di ben undici ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] fiorentino Bartolomeo Compagni. Durante questi anni svolse attività di informatore e di intermediario n., 167-172; A. Gardi, P.A. DiCapua (1513-1578). Primi elementi per una biografia, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXIV (1988), pp. 272 ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] da parte di Pandolfo (II) e di L. o, piuttosto, la mancata consegna a Ottone III delle reliquie di s. Bartolomeo. Ciò sostituito alla guida del Principato diCapua da Pandolfo di Teano; Atenolfo, che dal 1011 era abate di Montecassino, tentò la fuga ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] erigere una cappella dedicata a s. Nicola. Qui fu sepolto; l'epitaffio, tramandato, è di epoca posteriore.
L'orazione funebre fu tenuta da Bartolomeo da Capua, suo protettore e amico per tanti anni, il quale elogiò soprattutto la cultura giuridica e ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Figlio di Roberto I Basunvilla, conte di Conversano, e di Giuditta, sorella del re Ruggero II, nacque presumibilmente intorno all'anno 1125, [...] a Capua, ordinò didi S. Bartolomeodi Carpineto (del luglio 1157 è un suo privilegio in favore di Alanno vescovo di Chieti). Ma nella primavera del 1158 un esercito regio, al comando di Stefano, fratello di Maione, e di un Simone catapano di ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] ed Alianello. Nello stesso anno (1420), insieme con Fabrizio diCapua, difese Sessa attaccata da Braccio e nell'agosto dell'anno la signoria di Castel Franco nel Trevigiano. Nel 1448, sempre al comando dei Veneziani, insieme con Bartolomeo Colleoni, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] capitale (Castelnuovo, Castel dell'Ovo, Castel Capuano, Castel Sant'Elmo) e una grande di Gregorio XI un candidato di compromesso franco-italiano, nella persona diBartolomeo Prignano - arcivescovo di Bari e originario di Napoli, dunque suddito di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] rimasto ucciso sul campo di battaglia (28 apr. 1503).
Dopo una puntata del C. in esplorazione verso Capua, l'esercito spagnolo . Si unì a lui anche Bartolomeo d'Alviano. Egli raggiunse le retroguardie nemiche di fronte a Scauri e per due ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] è largamente testimoniata dalle lettere della regina al padre e dalle relazioni conservateci del legato pontificio Bartolomeo Maresca, vescovo di Città di Castello, e degli ambasciatori italiani in Ungheria.
L'umanista fiorentino Naldo Naldi scrisse ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nei dintorni di Viterbo e una serie di case in città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C dictandi, Tommaso da Capua. I suoi inni, ma soprattutto la forza espressiva del suo linguaggio e il modo di argomentare delle sue ...
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