GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] de Florentia" per lavori eseguiti nella cappella del Salvatore dove si trovava in origine un retablo, di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S. Giuliano nella cappella del S. Sepolcro della ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] 141 s.), gli Evangelisti nell'arco trionfale di S. Giovanni in Laterano e la Tortura di s. Clemente e il Miracolo dell'acqua Roma nel 1618einviata al monastero di S. Bartolomeo a Borgo Sansepolcro, oggi nella Pinacoteca di questa città.
Morto il ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] , p. 95fig. 102), il S. Mattia della chiesa di S. Bartolomeo a Venezia, La raccolta della manna in S. Giuliano, Boccazzi, La basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia, Padova 1965, pp. 196, 319, 325; A. Bettagno, Disegni di una collez. venez. del ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] esecuzione già il 28 nov. 1592 per volontà del patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, con i più tardi (1596 circa?) Mosè e S. con figure a tutto tondo, di Ferdinando Tacca (Firenze, S. Stefano, capp. Bartolomei, 1656). Riesce invece difficile, ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] solo il cortile di quella che era stata la residenza quattrocentesca diBartolomeo Scala, opera di Giuliano da Sangallo. è rappresentato dai progetti di apparati funebri, eseguiti tra l'altro per Leopoldo (1676) e Giovanni de' Medici (1689), ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Bartolomeo: il più antico Martirio di s. Bartolomeo, accalcato sul primo piano e fitto di citazioni da Caravaggio, e la Condanna di da Rocco Bertola, un oste di Miasino residente a Lucca, una Trinità con i ss. Giovanni Battista e Rocco (Miasino, S ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] del padre e dei fratelli più anziani (vedi in particolare le voci Giovanni Antonio, Luca Bartolomeo e Francesco lacopo in questo Dizionario)nella fiorente bottega di terrecotte invetriate impiantata dai Della Robbia presso la loro abitazione ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] ), con una vastissima serie di artisti veneti e lombardi cui ottenne commissioni importanti a Bergamo e nel circondario (Sebastiano Ricci, Gaspare Diziani, Bartolomeo Nazzari, Pietro Rotari, Carlo Carloni, Giovanni Raggi, Santino Cattaneo, Francesco ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] tra il 1377 e il 1381, e frate Matteo da Perugia, abate del monastero di S. Bartolomeo. All'ultimo periodo dell'Attività di B. appartengono la Madonna del duomo di Ventimiglia, ritrovata dal Toesca (1906), l'Affresco con il Giudizio universale su una ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] di febbraio infatti stipulò il contratto per il "cielo domenicano" di S. Bartolomeo a Bergamo (Il cielo..., 1983, pp. 113 ss.), mentre alla fine di , ad esempio, il soffitto della Scuola di S. Giovanni Evangelista a Venezia dipinto nel periodo 1760- ...
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