MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio diGiovannidi Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] d'archivio dovute soprattutto a Kent e Lillie -, quali Bartolomeodi Tommaso Sassetti (che menziona il M. nelle sue Ricordanze è ravvisabile addirittura nei versi del Burchiello (Domenico diGiovanni) indirizzati a Stefano Nelli (ante 1449): "Que ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Bartolomeo Beccari, con i quali entrò poi in amichevole corrispondenza. Richiamato a Genova, vi proseguì i suoi studi di Paciaudi collaboratore di un ministro nell'età delle riforme, in Miscellanea di studi storici in onore diGiovanni Sforza, Lucca ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Margherita gli acquisì lontani legami di parentela con due ignoti pittori, Paolo e Bartolomeodi Sante.
Nessun documento ci ottobre, al suo garzone Giovanni (identificato, senza sufficiente fondamento, con Giovanni Santi o con Giovanni del Sega), si ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e diGiovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] in occasione della condotta stipulata nel 1467 con Bartolomeo Colleoni allorché questi, presa apparentemente licenza da lo nominò suo procuratore a stipulare il contratto di matrimonio con una figlia diGiovanni Bentivoglio e a fissare la dote. Il ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] fervente cattolica, fu attiva seguace diGiovanni Bosco; mentre il fratello Lorenzo, teologo di chiara fama dell'Ordine rosminiano (Isituto del fratello Bartolomeo, professore di geologia e mineralogia presso la Scuola di ingegneria di Torino e ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista diBartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di aggiornare progressivamente la sua cauta maniera, formatasi sui modelli di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e Fra' Bartolomeo (Bartolomeodi la commissione di cinque tele di grande formato e del restauro di una tavola diGiovanni Antonio Sogliani ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] App., n. CXLVI). Bonito fu padre diGiovanni e di Bonaccio, che ebbe come figli Alberto, Bartolomeodi Alberto di Bonaccio la dodicesima parte di un pezzo di terra con una torre ed altri edifici su di essa situati, posto un po' fuori della città di ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] nella decorazione di un breviario per Leonello d’Este insieme a Giorgio d’Alemagna, Guglielmo Giraldi, Bartolomeodi Benincà e Del resto anche nelle lettere che scrissero a Sigismondo Giovanni Muzarelli e Matteo Nuti e che si trovano tra quelle ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] sbozzato nel 1466 da un suo aiuto, Bartolomeodi Pietro da Settignano detto il Baccellino, venne -473; Id., Opere di scultura nelle Marche, ibid., XIX (1916), pp. 48-50; A. Colasanti, La tomba diGiovanni Geraldini opera di A. di D., in Rass. ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] si dedicò maggiormente: le recensioni per la Rivista di filologia e d’istruzione classica, le antologie diGiovanni Crisostomo e di Gregorio Nazianzeno, la monografia sulla catechesi cristologica di Clemente Alessandrino e gli articoli sul De Pallio ...
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