FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] le XVeet leXVIe siècle, II, Paris 1879, pp. 188, 220; G. Beani, N. F. cardinale di Teano…, Pistoia 1891 (con app. di documenti); M. Morici, Il cardinale N. F. e Giovannidi Cosimo de' Medici, in Bull. stor. pistoiese, II (1900), pp. 110-114; A. Chiti ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] decreto di cittadinanza fu emanato a favore di un Bartolomeo Lasagna di Arquata, padre di Gerolamo (i cui tre figli Bartolomeo, era stata formata una commissione di quattro membri, due nobili antichi (Giovanni Battista Di Negro e Giacomo Cattaneo) ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] membri delle conversazioni erudite – insieme con Pandolfo Spannocchi, Bartolomeo de’ Vecchi e Giulio Piccolomini – che intrattennero Lucas di Siena; Alfonso, cavaliere di S. Stefano e lettore di filosofia a Pisa; Giovanni, anch’egli cavaliere di S ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] di ss. Padri tratte dal volgarizzamento di f. Domenico Cavalca (Modena 1827) e le Novelle scelte di ser Giovanni Fiorentino nuovo vigore dalle sollecitazioni del filologo veronese Bartolomeo Sorio, che durante la visita di Pio IX a Modena nel 1857 ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] padre, s'imparentò col condottiero carrarese Bartolomeo Cermisone, sposandone la nipote Caterina, Storia docum. di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 79, 179; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato, Il ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] assunse il cognome (Castelli, 1880, p. 9).
Nel 1862 conseguì il diploma di avvocato della Rota romana. Iniziò quindi a collaborare con il Giornale del Foro diretto da Bartolomeo Belli e in quell’ambiente mise a punto la sua prima impresa editoriale ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] godere presso la corte sveva (ibid., p. 279).
Giovanni Ferretti mette in dubbio l'impegno del giurista quale doctor Furono probabilmente figli del giurista un Bartolomeo "domini iudicis Roffridi" e tale Sibilla, sposa di Francesco de Morra.
A partire ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] non deve esser confuso con il gesuita Giovanni Bonifacio, autore di una Christiani pueri institutio adolescentiaeque perfugium (apud pregevole Cronaca di Treviso diBartolomeo Zuccato. Incline ad accettare le leggende, insofferente di un vaglio ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] Erano intanto stati arrestati anche Nicola Galdieri, Matteo Vitale, Giovanni de Magistris e Carlo Rosito, accusati d'ateismo, delle scienze di Parigi. Amico in un primo tempo diBartolomeo Intieri, nel 1703 questi l'accusò di essersi appropriato dei ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] limitata tiratura, assolutamente sconosciuto ai più. Il motivo maggiore di celebrità fu l'accusa all'Azuni - come iniziò a dire il napoletano Bartolomeo Pagano nel 1798 - di averlo letteralmente copiato nel suo celebre Sistema universale dei principi ...
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