BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] si trasferì nelle Fiandre dove sposò Chiara Gualterotti, figlia diGiovanni Battista, "principalissimo mercante" che aveva sposato una nobildonna del luogo, la contessa di Vasnich di Gandes. Fissò ad Anversa la propria attività commerciale e diresse ...
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ARDINGHELLI, Bernardo
Guido Pampaloni
Figlio di Lapo, nacque a Firenze alla fine del secolo XIII. Come il parente Neri di Iacopo, egli fu di Parte nera e partecipò molto attivamente alla vita politica [...] 1345, insieme col concittadino Giovanni Raffacani, fu testimonio all'atto stipulato fra il Comune di Arezzo da una parte 1783, pp. 134, 180, 221, 243; Cronica dei fatti di Arezzo di ser Bartolomeodi ser Gorello, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XV, ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] quale fu scomunicato (1321); vide però riconosciuti i suoi diritti da Giovanni XXII nel 1323. Noto per aver condotto a termine, come oggi riconosce concordemente la critica, il De regimine principum di s. Tommaso (dal cap. V del libro II in poi), il ...
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Località della Francia centrale. Signoria nell’Alto Medioevo, ebbe titolo comitale nel 1346 con Bernard de Ventadour. Nel 1384 i Ventadour vendettero il contado a Giovanni, duca di Berry; il feudo passò [...] il 1562. Tra i capi dell’esercito regio, promosse il massacro della notte di S. Bartolomeo (1572). Sua moglie Caterina Maria di Lorena (1552 - Parigi 1596), figlia di Francesco di Guisa, ebbe parte attiva in politica dal 1588. Ostile a Enrico III ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] (1650-1730), provveditore generale in Terraferma: eruditissimo, fondò un gabinetto di antichità; Giovannidi Francesco (m. 1647), ambasciatore presso Ladislao IV di Polonia (1633); Lorenzo di Francesco, ambasciatore in Francia (1702), a Vienna (1708 ...
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Famiglia piacentina, la cui genealogia documentata ha inizio con un Manfredi e un Davide vissuti nel secolo 12º. Da Davide procede Lanfranco, i cui quattro figli furono i capostipiti dei 4 rami degli Scotti: [...] Giovanni del ramo di Vigoleno, Sarmato e Fombio; Ruffino di quello di Mamago e Castelbosco; Rolando di quello di Passano; Rinaldo di quello di uomo d'armi al servizio di Venezia. Tra quelli diBartolomeo, del ramo di Vigoleno, si ricordano: Cesare ( ...
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Antica famiglia fiorentina il cui capostipite è ritenuto un Averardo da Figline, che viveva nel 1178. Un suo discendente, Ristoro, fu notaio (1299); fu un altro ser Ristoro di Jacopo a fissare il nome [...] suo figlio Silvestro nacque Antonio, ricco mercante, gonfaloniere di giustizia (1443). Un figlio di Antonio, Giovanni (1419-1494), fu dei Priori, dei Dieci di Balia, gonfaloniere di giustizia. Francesco di Averardo fu fatto conte palatino da Leone X ...
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Famiglia di Corneto (Tarquinia), i cui membri cominciarono a esercitare potere quasi di signori sulla città dal principio del sec. 14º. Manfredo combatté nel 1346 a Roma alla testa dei Cornetani in favore [...] più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) e Bartolomeo (m. 1463), suo nipote, vescovo di Corneto e Montefiascone. Si distinsero pure Pietro, castellano della Rocca di Civitavecchia (1440), e Carduzio, oratore presso Callisto ...
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Famiglia genovese, giunta a Genova dal contado appenninico verso la metà del sec. 14º; si estinse nel 1776. Appartenente dapprima alla piccola borghesia, coprì poi notevoli cariche cittadine con Ambrogio [...] e il figlio Bartolomeo (v.), cancellieri della repubblica; con i fratelli di Ambrogio, Tomaso, Gerolamo, Gregorio e Giovanni, monopolizzò per breve tempo il commercio granario coi Tatari, mercé il possesso del castello di Illice (Lerici) sul Mar Nero ...
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Nobile famiglia lucchese, che ebbe parte importante più volte nelle vicende della città, cui diede magistrati e uomini di chiesa. Fra i suoi membri più noti: Giovanni (v.), Bartolomeo, cardinale (v.), [...] Cristoforo, prelato e letterato (1536-1582), vescovo d'Aiaccio; Zembio, letterato (sec. 16º-17º). I G., che hanno lasciato un bel palazzo a Lucca, oggi sede dell'Archivio di stato, si sono estinti nel sec. 19º. ...
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