PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] Iacopo, nella Città vecchia e degli agostiniani presso S. Tommaso nella Malá Strana, l'una e l'altra poi Clemente nel Clementinum, del 1711; S. Bartolomeodi K. I. Dientzenhofer e la chiesa centrale di S. Nicola (nella Città vecchia) dello ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] a destra forse del Bonascia, un monumento sepolcrale diBartolomeo Spani, una tavola del Dosso, ecc.
L' di Barnaba, diTommaso da Modena, degli Erri, del Bonascia, di Francesco Bianchi Ferrari, di Marco Meloni da Carpi, di Nicolò dell'Abate, di ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] . Felder, J.V.'s sermones ad Fratres minores, Roma 1903); e diTommasodi Spalato (Historia Salonitanorum; v. Böhmer, op. cit., p. 72) che epilogorum diBartolomeodi Trento; la Leggenda cosiddetta, dalle parole iniziali, Quasi stella matutina, di ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] : l'Apocalisse diTommaso superstite in latino, posteriore al sec. IV e forse d'origine manichea; tre Apocalissi di Giovanni apocrife, diBartolomeo, scritto eretico del sec. IV, sia l'Apocalisse diBartolomeo sia le cosiddette Domande diBartolomeo ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] in un′agiatezza che gli consentiva di aiutare il parentado, tra cui quel violento "sciagurato diTommaso", suo cugino, a cui dedicato alla bella e dotta Alessandra figlia dell'umanista Bartolomeo Scala, che andò sposa a Michele Marullo. Donde ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] della teologia l'attività del cardinal Bellarmino, diTommaso Sanchez e di Luigi Molina col suo celebre libro Liberi Guisa prevalgono sul sentimento cattolico. Pur dopo la notte di S. Bartolomeo (1572) la regina Caterina e i suoi figli sentono ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] e muore nel 1414; Antonio, capitano di una flotta contro i Catalani; Bartolomeo, che comanda una spedizione a Ventimiglia, di Sampiero le condizioni per il ritorno dell'isola a Genova.
Prediletto di Andrea era il nipote Gianettino, figlio diTommaso, ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] vivace colorista; con Michele Manzoni, col Pittor Villano (Tommaso Missiroli), eclettici energici e gustosi. Il sec. XVIII . Sercognani, Milano 1931; C. Rivalta, La Chiesa di S. Bartolomeodi Faenza, Faenza 1931. Vedi anche gli scritti pubblicati nel ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] del coro, le vetrate, un monumento sepolcrale diTommaso II di Savoia. Dei musaici nel coro uno rappresenta l di Challant, attribuito a due artisti locali, forse canonici della chiesa, Bartolomeo de Carreria e Luigi Freydoz. Più tardi scolari di ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] , e degli ebrei); Vangeli: degli egiziani; di Pietro; di Barnaba; di Giacomo minore; di Andrea; diBartolomeo; Vangeli gnostici: di Tomaso (usato dai manichei); di Eva; della verità; di Giuda; di Filippo; della perfezione; Vangelo detto Sapienza ...
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