FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio diBartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] la sua educazione venne affidata a un umanista, Bartolomeo Ivani. La sua giovinezza, come anche quella degli altri nipoti diTommaso venne profondamente segnata dalle continue lotte che opposero la sua famiglia al dominio instaurato su Genova nel ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] in questo Dizionario), la cui attività fu proseguita dai figli e dai nipoti.
Tommaso. Primogenito di Lorenzo e di sua moglie Marsilia, figlia del cardatore Bartolomeo, nacque a Firenze intorno al 1417, come si ricava dalle indicazioni approssimative ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dìTommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] catturati Simone da Fogliano e suo figlio Manfredino; dopo di che gli venne assegnata dal Comune di Reggio la carica di podestà dei plebanati di Toano e Villa Minozzo, insieme a Bartolomeodi Dallo. Mentre si recava ad assumere la podesteria, venne ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione diTommaso [...] contatto con due personaggi che giocarono un ruolo importante nel processo di beatificazione: Bartolomeo Fiadoni (Tolomeo da Lucca), discepolo diretto diTommaso e autore di una breve biografia, e Bernard Gui, in quel momento intermediario ufficiale ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] tipi.
Nel 1806 si era intanto sposato con Anna Rosa Cartoli di San Marcello, dalla quale ebbe numerosi figli, fra i quali Bartolomeo e Tommaso gli furono poi di validissimo aiuto nella sua attività manifatturiera, da loro continuata, e che svolsero ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] diTommaso Temanza (Venezia, Gallerie dell'Accademia), cui probabilmente doveva essere associato quello di Caterina i primi spiccano senz'altro il Ritratto di prelato (Firenze, Uffizi) del 1776, il Bartolomeo Ferracina (Ca' Rezzonico), eseguito con ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio diTommasodi Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] Niccolosa diBartolomeo Albizzi. La scelta matrimoniale, compiuta all'interno del quartiere e dell'arte di appartenenza riforma degli ordinamenti politici. Tommaso morì, probabilmente di peste, il 7 giugno del 1383. La fama di uomo giusto, che gli ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] 49, 121, 216; G. Martinelli Braglia, Il tabernacolo "a tempietto" diBartolomeo Avanzini e Tommaso Loraghi in S. Vincenzo di Modena. Documenti inediti, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, XII ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] Baldovinetti annota nei suoi Ricordi "uno zolfo di mano diTommaso Finiguerra", evidentemente un calco in zolfo simile pagamenti provano che entrambe le opere vennero condotte da Piero diBartolomeodi Sali e dal F. insieme con altri "compagni". Tra ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] le lettere T.M. sarebbero le iniziali diTommaso Morosini podestà), è stata ripresa di recente (Arslan, 1950) e sostenuta questa di Tiziano Aspetti Minio: i suoi modi si inseriscono in maniera tipica nel donatellismo - tramandato anche da Bartolomeo ...
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