GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] , e in modo particolare al Maestro delle Tavole Barberini, Bartolomeodi Giovanni Corradini da Urbino, che tra il 1445 e il Pergolato, raffiguranti la Cattura di Cristo, l'Andata al Calvario e la Crocifissione, con ai lati S. Tommaso e S. Sebastiano.
...
Leggi Tutto
LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] l'altare maggiore della chiesa di S. Bartolomeo. Il resto si riferisce in parte a interventi in fabbriche nelle quali è documentata un'attività del fratello intorno agli anni Ottanta, dunque ben dopo la morte diTommaso. Si tratta in particolare dell ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] di cose dozzinali" (p. 589).
Oltre che di Giovanni Maria (I), Iacopo (I) fu padre diTommaso e di Giovanni Antonio (II).
Tommaso, pittore, è sconosciuto ai documenti veronesi; di Calcagni, Bartolomeo Ridolfi, in Palladio e Verona (catal.), a cura di P ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] ; basato su una composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1531 al 1539 'altare intorno al 1547-48, una Incredulità di s. Tommaso per la cappella diTommaso Guadagni nella chiesa dei giacobini a Lione ...
Leggi Tutto
GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] statua centrale della Maddalena fu scolpita da Bartolomeodi Francesco Bergamasco. L'architettura dell'altare mostra parti di esso; entro il marzo 1546, data del testamento di Girolamo, doveva essere al suo posto anche la statua diTommaso Lombardo. ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeodi Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...]
Nessun'opera ci rimane dei figli del Cristiani.
DiBartolomeodi Giovanni (1367-1448; cfr. Milanesi, 1878) R. Offher, A Ray of Light on Giovanni del Biondo and Niccolò diTommaso, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, VII(1956), pp ...
Leggi Tutto
DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] quello fatto eseguire al pittore da un altro patrizio biellese, Bartolomeo Gromo, nella propria pala, dipinta dallo stesso D. parallelo con Evangelista e Giovanni Cagnola, figli diTommaso, talvolta menzionati come testimoni nei loro atti ...
Leggi Tutto
GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] in questo Dizionario), la cui attività fu proseguita dai figli e dai nipoti.
Tommaso. Primogenito di Lorenzo e di sua moglie Marsilia, figlia del cardatore Bartolomeo, nacque a Firenze intorno al 1417, come si ricava dalle indicazioni approssimative ...
Leggi Tutto
LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] diTommaso Temanza (Venezia, Gallerie dell'Accademia), cui probabilmente doveva essere associato quello di Caterina i primi spiccano senz'altro il Ritratto di prelato (Firenze, Uffizi) del 1776, il Bartolomeo Ferracina (Ca' Rezzonico), eseguito con ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] 49, 121, 216; G. Martinelli Braglia, Il tabernacolo "a tempietto" diBartolomeo Avanzini e Tommaso Loraghi in S. Vincenzo di Modena. Documenti inediti, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, XII ...
Leggi Tutto