MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] evangeliche: nel 1542 nel monastero di S. Bartolomeo risiedette temporaneamente Pietro Martire Vermigli, ma soprattutto spazio la celebrazione del culto di s. Oronzo, affidata a G.M. Ferrari, uno tra i letterati che il M. aiutò e promosse, come fece ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] laterali fa avvertire qualche affinità, forse più che con Bartolomeo della Gatta (ibid.), con l’affine irraggiamento che 1989, I, p. 246; II, pp. 549 s.; D. Benati, Francesco Bianchi Ferrari e la pittura a Modena fra ‘400 e ‘500, Modena 1990, p. 160; ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] 1 e ora apparentemente dispersa (attribuita al padre da P. Ferrari in La città dispersa ..., Botticino 1985, pp. 92-96 Luca a Brescia e la Madonna col Bambino e i ss. Rocco, Bartolomeo e Giuseppe a Comero di Casto (entrambe del 1730), le pale della ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] Stefano venne stipulato nella casa di Cristoforo De Fornari di Bartolomeo che, se già non lo era, sarebbe diventato cognato dei (gli alberi chiamano erroneamente questo personaggio Cristoforo De Ferrari: ma i documenti non lasciano dubbi in proposito ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] drago della parrocchiale di Predazzo, oltre ai ritratti di Bartolomeo Bertolini e (forse) di Luigi de Bertolini, oggi 93 s., 118, 130-133, 138-142, 144-146, 149-152; S. Ferrari - G. Marini, Le collezioni di stampe e di libri di Ambrogio Rosmini (1741 ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] la veneziana Accademia degli Uniti. In questa Bartolomeo Spatafora - un nobile messinese ascritto al patriziato zio paterno, Andrea Arimondo di Andrea di Alvise di cui in L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 48, e M. Foscarini, Della letteratura ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] il Ritratto di prelato (Firenze, Uffizi) del 1776, il Bartolomeo Ferracina (Ca' Rezzonico), eseguito con ogni probabilità nel 1777 ( della chiesa dei Carmini di Venezia e il Don Ferrari di Sant'Agnese, conservato nella chiesa dei gesuati della ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il nunzio pontificio G. Gherardi, il quale scrisse in proposito anche al segretario ducale Bartolomeo Calco: però gli fu preferito Giulio Emilio Ferrari. Rimase così, senza un incarico definito, uno dei tanti letterati che facevano riferimento, con ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] incunabolo del 1473 senza luogo di edizione (ma Venezia, presso Bartolomeo da Cremona: cfr. Indice generale delle Biblioteche d'Italia [ di A. Segarizzi, p. 37; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara, Ferrara 1903, p. 128; L. Simeoni, Storia d. univers. di ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] sontuoso tabernacolo a tempietto progettato dall'architetto ducale Bartolomeo Avanzini nella chiesa di S. Vincenzo a Bacchi, Scultura del '600 a Roma, Milano 1996, pp. 813 s.; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. ...
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