CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] Lombardia e più che altro l'ostinazione dell'impresario [Bartolomeo] Merelli a non volerla sciorre dal suo contratto, Comunale di Bologna, Bologna 1880, p. 158; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico musicali e coreogr. a Parma 1628-1883, Parma ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] 1678, p. 231); e nel corso del secolo stesso il casato si spense con un Bartolomeo morto nel 1661 (A. Libanori, Ferrara d'oro, III, Ferrara 1674, pp. 222-23).
Nulla sappiamo della sua formazione e degli studi giovanili. Partecipò alla vita letteraria ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] di Evangelisti e l’ovale con il Martirio di s. Bartolomeo nella volta della parrocchiale di Ellera (Albisola Superiore), seguiti della Provincia di Taranto (1954), tenne alla galleria Gian Ferrari di Milano una personale con opere dal 1917 al 1965 ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] è, invece, la sua attività di pubblico perito. Bartolomeo Dal Pozzo informa come egli «seguendo l’inclinazione del genio pp. 111-115; Ville venete: la provincia di Verona, a cura di S. Ferrari, Venezia 2003, pp. 3-5, 29; S. Zaggia, 'Le città delle ...
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MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] , p. 31), eseguì la tela con I ss. Rocco, Bartolomeo e Francesco in ginocchio presso la Vergine (1822; Reggio Emilia, letterarie eseguite presumibilmente all’indomani delle nozze di Pietro Ferrari con Virginia Bolognini (ritratta dal M. nel 1819), ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] , Roma 1927, p. 324; C. Frati, Diz. bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani…, Firenze 1933, pp. 242-245; G.E. Ferrari, Il nuovo Gamba e la bibliografia degli scritti in dialetto veneziano, in Ateneo veneto, CLI (1960), 2, pp. 73-105 ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] : 7 marzo 1446).
Non si conosce la data esatta di morte di Bartolomeo Sachella, ma egli visse almeno fino al 1450, periodo cui si fanno cl. di lettere, XCI (1957), pp. 547-582; M. Ferrari, La «littera antiqua» à Milan, 1417-1439, in Renaissance- und ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] oltre al C., un figlio Giuseppe, avvocato, e varie figlie che si fecero monache. Il C. studiò medicina e si laureò a Pavia nel 1681, giovanissimo; volle poi intraprendere studi teologici, ma li interruppe ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] A proposito dell'attività cremonese del G. dovette essere importante il suo ruolo nel progetto della chiesa di S. Sigismondo (Ferrari, 1974).
La fonte più antica sull'edificio (gli Annales di L. Cavitelli, Cremonae, C. Draconi, 1588) riporta che il G ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] con l'avvocato Leopoldo Bellentani ad organizzare i tribunali e la polizia nel dipartimento del Basso Po, nella zona di Ferrara: qui si legò d'amicizia con Pietro Giordani, e divenne intimo di Flaminio Baratelli, allora giacobino di punta, più tardi ...
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