LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano della collezione. Museo nazionale romano. Le sculture, a cura di A. Giuliano, I, 4, Roma 1983; S. Frezzotti, Il teatro delle acque della ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] cinque figli maschi, tra i quali, probabilmente primogenito, Giuliano.
Dopo i primi studi compiuti nella città natale, il padri di Basilea. Disputando la questione con l'arcivescovo Bartolomeo Zabarella di Spalato, il C. riuscì a convincere Sigismondo ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] conoscere e stringere durature relazioni con i futuri cardinali Giuliano Cesarini e Domenico Capranica. Il giovane Cesarini vi insegnò Francesco Pizolpasso, vescovo di Pavia e di Milano, Bartolomeo della Capra, suo predecessore, e Ambrogio Traversari, ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] primogenito: Marenzio, nato quasi certamente nel 1561, lui pure musicista; Giuliano, nato a Coccaglio l’8 giugno 1567; Lelia, nata nel un rimpiazzo. Stavolta fu mandato a Roma il canonico Bartolomeo Koss che, tra agosto e ottobre 1595, ottenne da ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] quello dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi, per me è cominciato) almeno dal primo bombardamento di Genova" (Lettera a Giuliano [1944], in Opere complete, XIII, p. 129). Il primo gesto ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] l'edizione insieme a quella del Lamento di Giuliano, scritto in occasione della morte del fratello di umanista fiorentino, Milano 1974; G. Resta, Andronico Callisto, Bartolomeo Fonzio e la prima tradizione umanistica di Apollonio Rodio, in ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] 1919, pp. 49 s.).
Giovanni e suo fratello Bartolomeo, a Verona dagli anni Settanta del Quattrocento, furono Hemsoll, La Spinosa e le corti di Carlo Bologna a Marengo e Pietole, in Giulio Romano (catal.), Milano 1989, pp. 522 s.; G. Mazzi, La genesi di ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] e il gennaio dell’anno successivo fu in compagnia di Giuliano de’ Medici, prima a Venezia, poi a Verona e ), 4-5, pp. 277-306; M. Ferrara - F. Quinterio, M. di Bartolomeo, Firenze 1984 (con bibl.); J.H. Beck, New notices for M., in Renaissance studies ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , iniziata soltanto nel 1495.
Nel 1494 nacque il figlio Francesco avuto dalla moglie Bartolomea Picconi che aveva sposato il 7 agosto 1480.
In quel periodo il cardinale Giuliano Della Rovere, che era fuggito in Francia, dopo aver lasciato Roma per ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] genovesi Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al veneziano Bartolomeo Zorzi, al bolognese Rambertino Buvalelli), a un 15. und 16. Jahrhundert, Tübingen, Niemeyer.
Gasca Queirazza, Giuliano (1995), Piemont, Lombardei, Emilia-Romagna, in LRL 1988-2005 ...
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