PETRUCCI, Ottaviano
Francesco Vatielli
Stampatore di musica, nato a Fossombrone il 18 giugno del 1466, ivi morto il 7 maggio 1539 Benché appartenesse a famiglia nobile, era di disagiata condizione. [...] intelligenza. Dietro incitamento di due concittadini colà dimoranti, Bartolomeo da Fossombrone, tipografo, e Francesco Spinaccino, maestro . Dové tuttavia ripetutamente lottare per difendere i privilegi ottenuti e per difendersi dai concorrenti ...
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Musicista, nato nel 1691, probabilmente a Napoli. Il 3 settembre 1704 veniva ammesso con legale contratto quale figliolo nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, obbligandosi a servire in esso per cinque [...] anni. Nel 1713 esordì al San Bartolomeo con l'Amor tirannico. L'anno seguente veniva eseguita l'opera sacra Il martirio di S. nella tecnica vocale tanto nello scrivere per le voci (e i suoi solfeggi ne fanno fede), quanto per comporre più amabili ...
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Pittore, operante in Umbria e nelle Marche nella seconda metà del sec. XIV, è un eclettico di mediocre ingegno, seguace di Vitale delle Madonne e vicino a Simone dei Crocifissi; derivato quindi, anche [...] Museo Condé a Chantilly contenente la Canzone delle Virtù e delle Scienze di Bartolomeo de' Bartoli.
Bibl.: F. Filippini, A. da Bologna, in Boll. d'arte, V (1911), p. 50 segg., I. B. Supino, La basilica di S. Francesco ad Assisi, Bologna 1924; R. van ...
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Architetto e ingegnere, oriundo di Cuneo, lavorò a Genova fra il sec. XVI e il XVII. Nel 1598, lamentandosi l'insufficienza dell'acquedotto della città, cominciato nel sec. XI, fu egli a proporre di prolungarlo [...] opera, di cui posava egli stesso la prima pietra il 17 maggio 1624. Gli furon dati a consiglieri i migliori architetti viventi a Genova, da Andrea Vannone a Bartolomeo Bianco. Tenne il suo posto fino al 1628; suo figlio Giovanni Giacomo continuò ...
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Poeta, nato il 18 luglio 1606 in Barberino di Mugello, morto il 24 marzo 1673 nel paese natale. Studiò filosofia e medicina a Pisa e, contrastato dalla sua famiglia, non ebbe pace, finché non si ritirò [...] molto eroica, né molto comica. L'elemento epico si ha soltanto nelle battaglie e nelle scaramucce esagerate d'importanza fra i signorotti paesani, e l'elemento comico si trova solo nella narrazione di vita barberinese fatta in tono familiare. L'umor ...
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Pittore, nato, sembra, a Ravenna (Como) circa il 1600, morto nel 1687. Allievo, fino al 1632, del Dentone, si attenne a Parma, nella vòlta di S. Alessandro, a quella severa concezione prospettica; ma, [...] Bologna, opera che forse soffre della sua stessa opulenza. Nel 1659 i due artisti si recano in Spagna; nel 1660 il Mitelli vi del Mitelli; dei due artisti è la vòlta di S. Bartolomeo. Le ultime opere soffrono della soverchia collaborazione.
Bibl.: M. ...
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Erudito, nato il 17 maggio 1795 a Levizzano modenese, morto a Modena il 26 novembre 1865. Vestì l'abito ecclesiastico a dodici anni; collaborò, sotto la direzione di F. Schiassi, alla compilazione del [...] da Napoleone III della pubblicazione delle opere di Bartolomeo Borghesi, del quale era stato collaboratore.
Bibl.: Annuaire de la Société franc. de Numismatique et d'Archéol., I, 1866; Revue numismat., 1866, p. 367; Notizie intorno alla vita ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Aldo Foratti
Pittore, nato il 5 aprile 1648 in Bologna, ivi morto il 24 dicembre 1729. Ebbe i primi rudimenti da G. B. Galli, e fu l'allievo prediletto del Cignani. Divenne [...] a Piacenza e a Roma, dove soggiornò due anni, e fece i cartoni per alcuni mosaici di S. Pietro. A Bologna, valendosi del maggiori dell'Estasi della stessa santa. I nobili riquadri con il Martirio di S. Bartolomeo nella chiesa omonima riuniscono il F. ...
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TRISSINO, Leonardo
Walter MATURI
Avventuriero, nato a Vicenza tra il 1467 e il 1470 da Bartolomeo e da Franceschina Jebeto; morto in prigione a Venezia il 3 febbraio 1511.
Sposò nel 1493 Tommasina Trento, [...] fosse un vicario imperiale. Con i titoli riuscì a conquistare i nobili, ma i villani restarono fedeli alla repubblica di perché si era tedeschizzato nel linguaggio e nel costume. I Veneziani, dapprima, tentarono corromperlo, ma egli si tenne fedele ...
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Discendente dalla storica famiglia, cui appartiene il celebre Baldassare, nacque in Milano circa il 1480, e fu cavaliere gerosolimitano. Militò a Rodi dal 1505 al 1508, poi si stabilì a Roma, dove giunse [...] opera per la quale fra Sabba sopravvive nella storia letteraria sono i suoi Ricordi ovvero ammaestramenti, "ne' quali... si ragiona di In quest'opera, scritta per uso del nipote Bartolomeo, Sabba tratta il suo argomento in forma piuttosto sentenziosa ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...