(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] in ogni parte d'Italia (S. Ignazio a Roma, S. Bartolomeo a Modena, Annunziata di Genova, Badia d'Arezzo, ecc.), morì a Giovan Paolo Pannini di Piacenza e Sebastiano Conca di Gaeta. Bastano i nomi a rievocare una folla di pareti, di vòlte e di cupole ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] su 17 candidati, il giorno dell'Epifania del 1505.
Quale cultura aveva ricevuto? I suoi maestri, tra i quali spetta un posto particolare a Jodocus Truttvetter e a Bartolomeo (Arnoldi) di Usingen, erano tutti seguaci di quella che si chiamava allora ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , per la refrattarietà locale di usare lane forestiere ed estere. Nel 1918 i bovini erano 63.772 e gli ovini e caprini 1.076.329; nel Matera dà al suo S. Francesco un insigne polittico di Bartolomeo Vivarini (circa del 1459), e a Miglionico, nella ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] eleganti case di pretto tipo siciliano.
Con l'avvento dell'Ordine (1530), Malta guarda a tutti i centri italiani, dai quali partivano ottimi artisti come quel Bartolomeo Genga d'Urbino, che - a detta del Vasari - tracciò il piano d'una città, d ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per incitamento dell'infante e andò a Tunisi, dove apostatò e morì (1420) santo tra i Mori. La Dottrina dello schiavo di Bari in lui, che si profonde ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] e 907 nei distretti insulari di Lesina e Brazza. Soltanto 16 centri superano i 2000 ab. e di questi soltanto uno, Signo, si trova nell'interno a Venezia, sulle orme di Giovanni e Bartolomeo Bon, s'appropriò i principî del gotico fiorito, che divulgò ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] 2/3, 5 1/3, 2 2/3).
Vanno qui ricordati per l'Italia i maestri d'organo Ottone de Vocsalia (a Orvieto), 1400; Frate Giacomo (a Gemona secolo l'arte organaria italiana. Costanzo, Graziadio, Bartolomeo sono gli organari più perfetti e meritamente più ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] vi fa anche da basamento, e ai suoi estremi poggiano le colonnine o i pilastri che reggono l'arco; il fondo è dipinto. Con la venuta a nelle tombe dei lettori dello Studio (sarcofago di Bartolomeo da Saliceto, nel Museo Civico). Tali sepolcri ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] segnato dal 1860-1861, soprattutto per opera di Bartolomeo Gastaldi.
Nel 1860 il Gastaldi annuncia l'esistenza G. C. Transfeldt (1674-1676), di G. Wheler, e poi, dopo molto tempo, i viaggi degli inglesi G. Stuart e N. Revett (1751-54) e quello di R. ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] Uniti e il Canada, e quello di Corocoro in Bolivia; vengono poi i solfuri e i solfosali e di essi la calcosina è il più ricco (Cu = 79 e di rame sono la Madonna, un tempo dorata, di Bartolomeo Spani sulla facciata del duomo di Reggio Emilia, il busto ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...