RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] (Archivio di Stato di Bologna [ASBo], Notarile, Bartolomeo di Cesare Panzacchi, filza 10, 20 dicembre 1468); fino alla seconda metà del Cinquecento; lì Raibolini e dopo di lui i figli Giacomo e Giulio ebbero la loro bottega di orafi e pittori ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] la celebre Adorazione dei magi. Dipinse, a contorno di quest'opera, due tavole laterali - a sinistra i Ss. Rocco e Antonio, a destra i Ss. Bartolomeo e Sebastiano - e a coronamento una lunetta con la Deposizione, sagomata e mutilata nel corso della ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Levante firmato e datato: "... [illegg.] Oratius De Ferr.i 1654".
Tra i lavori di questo ultimo periodo della sua vita vi sono le tele da lui eseguite per il ciclo del Santo Volto in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova.
Per esse disponiamo di una ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] e di intesa coi nemici che colpì il vescovo Bartolomeo e ne segnò la fine. Egli fu presente alla 1874, pp. 43 s.; Id., Familiarium rerum Libri, a cura di V. Rossi-U. Bosco, I, Firenze 1933, p. 175; II, ibid. 1934, pp. 223-35; III, ibid. 1935, pp ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] .
è al suo servizio il cuoco Bartolomeo Stefani, di cui resta memorabile negli . R. Mazarin, Lettres… pendant son ministère, Paris 1872-1906, a cura di M. A. Chéruel-G. d'Avenel, I, p. 295; III, pp. 15, 52, 168, 322, 553; V, pp. 297, 387, 609, ss., ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , fra' Luca di Multedo, il cui ritratto compare in tutti e tre i dipinti: Resurrezione e Trasfigurazione conservatinella chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni; S. Agostino tra i ss. Luca e Basilio nei depositi di palazzo Bianco. Sono scomparsi gli ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , e i modelli fiamminghi tra ossequio e divergenza, in Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (secoli XV-XVI), a cura di S. Frommel, Bologna 2010, pp. 445-456; M. Danieli, Dipinti di Bartolomeo e ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] a novembre il Faramondo (Zeno) fu dato al S. Bartolomeo per l’onomastico dell’imperatrice Elisabetta Cristina, e il di Loreto. Porpora ottenne altre commissioni per il S. Carlo e per i due teatri dell’opera buffa, genere nuovo per lui. Ma nel 1741 ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Bologna; infatti in quell'anno fu padrino del figlio di Bartolomeo Garganelli (ibid., pp. 112 s.). Senza dubbio il documento V [1936], pp. 174-183; e di E. Ruhmer, ibid., n. s., I [1957], pp. 88-95); G. Medri, Il palazzo Estense di Schifanoia dal sec. ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] (1564), egli iniziò a svolgere attività autonoma: infatti è documentato un suo lavoro, anteriore al 1561, per i certosini dell'abbazia di S. Bartolomeo di Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona di marmo di mezzo rilievo" (Catalani, ms.), ora ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...