BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] Firenze 1840, pp. 175-177, 276-284, 286-288 e passim;G.Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura...,a cura di S. Ticozzi, Milano 1822, I,pp. 62-65, 73-107; VII,p. 27; C. O. Tozi, Una lettera inedita di Baccio B.,in Arte e Storia,XXVII (1908), p. 124 ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] Bellesi, 2001; Capecchi, 2008) e il policromo monumento funebre di Bartolomeo Corsini (1613) per S. Gaggio (oggi in S. Spirito; e di loggia tuscanica, ora su via dei Pescioni.
Per i barnabiti, chiamati a Firenze nel 1627 da Maddalena d’Austria, ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] , Scheda n. 9, in Ritorni. Opere d’arte recuperate dagli antiquari, Roma 2000, p. 11; I. Droandi, Le insegne della Fraternita dei laici nel XVI secolo: da Bartolomeo della Gatta a Giorgio Vasari, in Annali aretini, X (2002), pp. 5-22; N. Baldini ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] d'artiglieria nel 1890, prestò servizio in vari reggimenti, frequentò i corsi della scuola di guerra, fu promosso capitano a scelta dicembre 1905 sposò Gina Casalis, il cui padre Bartolomeo era stato protagonista non minore della vita politica ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] quel «filosofico quadro, che ad alcuni sembra mancare» (I, p. VI).
Nel 1773, in seguito alla soppressione della Compagnia di Gesù, Tiraboschi lasciò l’alloggio presso il collegio di San Bartolomeo e si spostò al palazzo ducale, dove soprintese all ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] della chiesa del convento di Monte Oliveto a Firenze, raffigurante la Vergine in trono col Bambino fra i ss. Bartolomeo, Giovanni Battista, Taddeo e Benedetto (Firenze, Galleria dell'Accademia), e l'Incoronazione della Vergine, firmata e datata ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] , come scrisse De Lellis, abbia cooperato con Bartolomeo Chioccarelli al riordino dei documenti relativi alle controversie della minore età di Carlo II (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. Branc. I E 1: C. Tutini, Del balio solito darsi a’ Re di Napoli ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] Santi e committenti, dalla chiesa di S. Chiara; S. Bartolomeo e S. Francesco, dalla cappella della Croce in S. a Verona, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, a cura di M. Lucco, I, Milano 1996, pp. 366-372; N. Penny, The ‘Madonna and Child’ by ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] queste, le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi 1974, pp. 19 n. 79, 21 e n. 91; Serie degli uomini i più illustri nella pittura, XI, Firenze 1775, pp. 171-177; Bologna, Bibl. ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] i suoi cospicui crediti verso Ferrante; e schierandosi con Venezia (dalla quale ottenne una doppia condotta per sé e il figlio Costanzo, 18 febbraio 1467) e con Bartolomeo Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli stati italaini ed ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...