CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] . Il suo stile decorativo fu ampiamente ripreso anche da altre manifatture e i C. stessi si avvalsero molto, anche in seguito, dei cartoni di Giovanni Antonio e del figlio Bartolomeo, noto come il "Prete savonese".
Paolo, figlio di Giovanni Francesco ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] a Montefiascone: il Martirio di s. Bartolomeo, firmato e datato, e la Gloria del santo, per l'altare maggiore, una Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri e un Angelo custode per gli altari laterali (Coda). Sullo scorcio del ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] le opere ascrittegli tra le quali è evidente il legame: i gruppi marmorei raffiguranti la Caduta degli angeli ribelli (Padova, (1977), 1, pp. 14-19; T. Romagnolo, Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. 124, n. 39 (per Giovanni); C. ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] del conte C. Firmian - già nell'antica S. Bartolomeo e ora nella nuova sede della chiesa in via Moscova secoli di scultura (catal.), Milano 1995, pp. 7-11 e passim; Id., I calchi da opere classiche, in Le raccolte stor. dell'Accademia di Brera, a cura ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] pagato, insieme con il pittore pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani, per la pittura di vessilli con le A. Caleca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, p. 255; II, p. 587; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] amico Giovan Battista Portanova, nominando eredi universali i suoi figli. Lasciava loro anche la discreta ultime volontà, fu sepolto in abiti da frate nella chiesa di S. Bartolomeo (in seguito distrutta).
Fonti e Bibl.: M. Bandello, Le novelle ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] de Peccioli (m. 1408) su documenti lasciati da fra' Bartolomeo da S. Concordio (m. 1347) e da fra' ss.; Id., Note su fra' Guglielmo, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 378-395; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1932, pp. 184 ss.; P. T. ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] 1482, a tre anni dalla commissione della pala per la cappella, i Priori concessero a Pietro una proroga di un anno (Mariotti, 1788, fu poi finito, o forse solo restaurato («riconcitura»), da Bartolomeo Caporali (Manari, 1865, p. 171), mentre la ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] A. Mantegna piuttosto che di G. Bellini (Elogio di Bartolomeo Montagna pittore vicentino, Venezia 1863).
All'inizio degli anni nella vita vicentina del secondo Ottocento, a cura di M. Brentonico, I, Vicenza 1992, pp. 215-228; R. Cevese, L'interesse ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] corte Iacopo di Bartolomeo Santini, ricevette una ruota di ferro, strumento impiegato per svuotare i vasi di cristallo bottega dei G., in parte non ancora condotti a termine, fra i quali "cinque testine spiccate di diaspro figurate per N.S. Bambino, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...