FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] conoscenza di prima mano di quella corte con la quale i gesuiti avevano da tempo stabilito contatti.
Al momento nulla . 2712, c. 141).
In una lettera del 1624 il F. informò i parenti che la Compagnia aveva deciso di inviarlo in Etiopia "o dal prete ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] (1705), Orazio (1712), Bartolomeo (1714), Antonia (1716), Bartolomeo (1722), Giovanni Battista (1725 ., in Arte veneta, XL (1986), pp. 117-127; M. Zanardi, F. P., in I pittori bergamaschi, V, Il Settecento, a cura di R. Bossaglia, t. 2, Bergamo 1989, ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] epoche di antica spettanza degli eredi di Bartolomeo Soliani, Modena 1864; Incisioni in legno Monogrammisten, II, München 1860, p. 492, n. 1261; J. D. Passavant, Le peintre-graveur, I, Leipzig 1863, p. 150; VI, ibid. 1864, pp. 213 s., 225 ss.; W. ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] Teresa, s. Marcello e s. Bartolomeo, eseguita su commissione di Bartolomeo Racca, socio della Promotrice, che , 337-339, 346-348, 351, 357-359; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 67, 69, 73, 86; II, pp. 887 s.; R. Merlone, T.A. ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] a Vicenza e testimone nell'atto nuziale del pittore Bartolomeo Cincani, detto il Montagna, del quale fu molto probabilmente 'agosto del 1499 acquistava, per 30 ducati e 3 lire, i diritti livellari di una casa in contrada S. Marcello, di nuovo ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] sa che studiò pittura a Venezia presso Gaspare Diziani, ma i suoi lavori non sono conservati: sembra abbia dipinto una paia in Curte o del Carmine nel 1761.
In S. Bartolomeo l'intervento consisté nell'elevare l'altezza dell'unica aula coperta ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] Parensi (ibid., c. 926); il Martirio di S. Bartolomeo per la chiesa di casa Trenta a Montramito, segnalata come a Mozzano e Pescaglia nella storia e nell'arte, Lucca 1987, p. 63; I. Belli Barsali, Lucca. Guida alla città, Lucca 1988, p. 151; S. ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] Vigliano, in comune di Barberino Valdelsa, da un Bartolomeo di Giovanni di Carlo di Cocco: con tale Critica d'arte, VIII(1949), p. 117, ill. 86-91; L. Vertova, I Cenacoli fiorentini, Torino 1965, pp. 58-61; J. Shearman, Andrea del Sarto, Oxford ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] opera denota che il C. ha conosciuto esempi di Bartolomeo Vivarini, qui però più indurito, levigato e insistito , 67, 109, 119; XXIX (1958), pp. 18, 49, 87; G. Dalla Vestra, I pittori bellunesi prima del Vecellio, s. l. 1975, pp. 33-44; U. Thieme-F. ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] lavoro in quanto soltanto a Siena si trovano le sue opere e i ricordi documentari della sua attività di scultore e intagliatore.
Il nome la cui esecuzione, su disegno dell'architetto e pittore Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, era stata allogata dal ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...