PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] a sua cura della Historia de vitis pontificum di Bartolomeo Sacchi (il Platina). La prima uscì a Venezia ind.; Christophori Patavini O.S.A. Registrum…, a cura di A. Hartmann, I-V, Roma 1985-97, passim.
G.B. Biancolini, Notizie storiche delle chiese ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] iuris civilis e con l'opera di Bartolomeo da Brescia sul Decretum Gratiani,la glossa ; E. Besta, Fonti, in Storia dei diritto italiano, a c. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 837; E. Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Sorri, il 18 nov. 1610 furono saldati dalla primaziale i tre dipinti che a quella data erano già stati ultimati realizzò ancora l'Orazione nell'orto per la chiesa gesuita di S. Bartolomeo a Modena, il Riposo durante la fuga in Egitto per la chiesa ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] del quale appunto, come suo procuratore, il F. comprò da Bartolomeo di Alberto di Bonaccio la dodicesima parte di un pezzo di sono le seguenti: se si trova un numero cubico che con i suoi due quadrati e dieci radici dà il numero 20, questione ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] integralmente nel celebre Tempio Malatestiano. Di pari passo vanno anche considerati i rapporti con Sigismondo Malatesta, che divennero sempre più stretti, al punto che Maso di Bartolomeo nei suoi Ricordi (Journal d’un sculpteur florentin, XV sec ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] essa eseguì nel 1732 un bassorilievo con S. Andrea Corsini che lava i piedi a un povero.
Nel 1732 fu affidato al B. il e forse la più riuscita del B. è il gruppo di Nettuno e i Tritoni della fontana di Trevi su disegno di N. Salvi (dopo quattro mesi ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] , che strinse col B. legami d'amicizia. Il B. fece anche parte (almeno, in base al fatto che il suo nome figura tra i membri del Comitato, in calce a una protesta contro la Compagnia di Gesù) del Comitato dell'ordine, costituito nel settembre 1847 da ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] , malamente sbozzato nel 1466 da un suo aiuto, Bartolomeo di Pietro da Settignano detto il Baccellino, venne ritirato d'arte, III (1938), pp. 178-179; W. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 131, 192; III, ibid. 1952, pp. 236 ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] di tifo.
Su pressione del parroco don Bartolomeo Fiandrino, nell’ottobre del 1913 Pellegrino entrò P. nel ventennale della morte, Bologna 2010; Il popolo di Dio e i suoi pastori. Cinque conferenze patristiche, a cura di C. Mazzucco, Cantalupa 2011; ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] si trovò a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il rapporto con il dotto inviò nelle province meridionali della costa ionica a ritrarre i paesaggi e i monumenti di quei luoghi, allora impervi, dove il ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...